Il Vivo V40 è l’ultimo smartphone della serie V di Vivo, e si presenta come un medio gamma con caratteristiche interessanti, soprattutto per il comparto fotografico in collaborazione con Zeiss.
Dopo circa due anni dall’ultima esperienza con un dispositivo Vivo, le aspettative erano alte. Scopriamo insieme se il Vivo V40 è all’altezza delle aspettative e quali sono i suoi punti di forza e debolezza.
Design e materiali:
Il Vivo V40 colpisce subito per il suo design elegante e la qualità dei materiali utilizzati. La scocca in simil vetro conferisce un aspetto premium. Il dispositivo è sottile (7,6 mm) e leggero (190 g), rendendolo comodo da tenere in mano.
La cover posteriore ha una finitura ruvida che migliora il grip. Sul retro spicca il comparto fotografico, che include l’anello LED “Aura Light” e il logo Zeiss. L’unico aspetto meno piacevole del design sono le scritte sotto il logo Vivo, che avrebbero potuto essere più discrete.
Le colorazioni disponibili, “Nebula Purple” e “Stellar Silver”, aggiungono un tocco di classe.
Comparto multimediale:
Il display del Vivo V40 è un AMOLED da 6,78 pollici con una risoluzione di 2800 x 1260 pixel e un refresh rate adattivo fino a 120 Hz. La qualità del display è eccellente, con neri profondi e colori vividi, ideali per la fruizione di contenuti multimediali. La luminosità è sufficiente per garantire una buona visibilità anche sotto la luce diretta del sole.
L’audio stereo, con due altoparlanti, offre un’esperienza sonora di buon livello, anche se il volume potrebbe essere più alto. In generale, il comparto multimediale è molto soddisfacente per la fascia di prezzo.
Comparto hardware e prestazioni:
Sotto la scocca, il Vivo V40 monta un processore Snapdragon 7 Gen 3 octacore, supportato da 12 GB di RAM e 512 GB di memoria interna UFS 2.2. Nonostante le critiche per l’uso di UFS 2.2 anziché UFS 4.0, le prestazioni sono ottime.
Il dispositivo è fluido e reattivo, in grado di gestire senza problemi il multitasking e i giochi più pesanti come Real Racing 3. L’ottimizzazione del software contribuisce a mantenere le prestazioni elevate e la gestione termica è eccellente, evitando surriscaldamenti anche durante sessioni di utilizzo intenso.
Batteria e autonomia:
Il Vivo V40 è dotato di una batteria da 5500 mAh, che garantisce un’ottima autonomia. Con un uso medio, si arriva tranquillamente a fine giornata con una carica residua del 20-30%, mentre con un uso più intenso si copre comunque un’intera giornata.
La ricarica rapida a 80 W è un grande vantaggio, permettendo di ricaricare velocemente il dispositivo. L’unica mancanza notevole è la ricarica wireless, che sarebbe stata una gradita aggiunta considerando il prezzo.
Comparto fotografico:
Il comparto fotografico del Vivo V40 è uno dei suoi punti di forza, merito anche della collaborazione con Zeiss. Sul retro troviamo tre fotocamere: una principale da 50 megapixel con apertura focale 1.8, una grandangolare anch’essa da 50 megapixel con apertura focale 2.0, e un’ulteriore fotocamera per lo zoom digitale. La fotocamera frontale, anch’essa da 50 megapixel con apertura focale 2.0, completa il setup.
La fotocamera principale da 50 megapixel cattura immagini dettagliate e ben bilanciate, con colori vividi e naturali. L’apertura focale 1.8 permette di ottenere ottimi risultati anche in condizioni di scarsa illuminazione, riducendo il rumore e mantenendo una buona definizione. La presenza dell’anello LED “Aura Light” contribuisce ulteriormente alla qualità delle immagini, regolando l’intensità e la temperatura della luce per garantire un bilanciamento del bianco sempre accurato.
La grandangolare da 50 megapixel con apertura focale 2.0 è ideale per catturare paesaggi e ampie scene. Nonostante l’apertura leggermente inferiore rispetto alla fotocamera principale, riesce comunque a mantenere una buona qualità dell’immagine e una distorsione minima ai bordi. La coerenza dei colori tra le due fotocamere è notevole, rendendo le immagini omogenee e visivamente piacevoli.
Il Vivo V40 utilizza uno zoom digitale anziché ottico. Sebbene questa scelta comporti una perdita di qualità rispetto a uno zoom ottico, le immagini risultanti sono comunque accettabili, grazie all’alta risoluzione del sensore principale. Tuttavia, chi è abituato alla qualità degli zoom ottici potrebbe rimanere deluso.
Software:
Il Vivo V40 esegue il FunTouch OS, basato su Android 14. L’interfaccia è semplice e vicina a una versione stock di Android, ma offre molte opzioni di personalizzazione. È possibile modificare sfondi, colori, widget e impostazioni della home.
Gli aggiornamenti software Android prevedono 3 anni, e 4 anni di patch di sicurezza fornendo aggiornamenti regolari per proteggere il dispositivo da minacce, mantenendo al sicuro i dati degli utenti.
Conclusioni e prezzo:
Il Vivo V40 è uno smartphone medio gamma che si distingue per il suo design elegante, la qualità dei materiali, le ottime prestazioni e soprattutto per il comparto fotografico di alto livello.
L’autonomia è eccellente e la ricarica rapida a 80 W è un valore aggiunto. Tuttavia, il prezzo di 599,00 euro potrebbe essere un deterrente per molti, considerando che con 50-100 euro in meno sarebbe stato molto più competitivo.
La mancanza della ricarica wireless e il supporto software limitato a 2 anni sono altri aspetti da considerare. Nonostante ciò, il Vivo V40 rimane un’ottima scelta per chi cerca un dispositivo affidabile e dalle elevate capacità fotografiche.