Samsung Galaxy Z Flip6: iniziano i primi test di resistenza JerryRigEverything ha recentemente messo le mani sul nuovissimo Galaxy Z Flip6. Si tratta della sesta generazione del pieghevole a conchiglia di Samsung, per i suoi famosi test di robustezza. Come sempre, i risultati sono stati interessanti e informativi per gli appassionati di tecnologia e per chi considera l’affidabilità degli smartphone un criterio importante di scelta.

Nel “bend test“, il Galaxy Z Flip6 ha mostrato una buona resistenza. Anche se la cerniera è stata piegata leggermente oltre i 180 gradi nominali. Nonostante ciò, entrambi i display hanno continuato a funzionare normalmente, senza danni significativi. Ciò è un segno positivo della solidità strutturale del dispositivo, nonostante le dimensioni ridotte e la natura pieghevole.

Iniziano i test per il nuovo pieghevole Samsung

Nelle prove di resistenza ai graffi e al calore, il display interno ha dimostrato di essere il punto debole, essendo realizzato in plastica flessibile. JerryRigEverything ha evidenziato come sia facile lasciare segni permanenti sullo schermo. Quest’ultimi possono verificarsi con oggetti comuni come chiavi e unghie. Si tratta di un problema che persiste tra i dispositivi pieghevoli. Inoltre, per quest’ultimo non è ancora emersa una soluzione definitiva.

Il test dei detriti ha mostrato che la cerniera del Samsung Galaxy Z Flip6 è abbastanza robusta, nonostante la certificazione di resistenza alla polvere non sia la massima disponibile sul mercato degli smartphone. Il dispositivo ha sopportato bene l’esposizione a terra e sabbia senza subire danni significativi, anche se Jerry ha notato qualche lieve cigolio nella cerniera dopo il test.

Proseguendo con il teardown del dispositivo, JerryRigEverything ha esaminato la struttura interna del Samsung Galaxy Z Flip6. Ha rimosso con cura il display per esaminare gli strati che compongono il pannello. È incluso l’Ultra-Thin Glass che utilizza scaglie di vero vetro nelle aree non pieghevoli. Tale design ha contribuito a ridurre i segni di piega rispetto alla generazione precedente del dispositivo.

Nel corso del teardown, il YouTuber ha smontato anche la back cover in vetro posteriore, senza compromettere il funzionamento del display esterno. Ciò ha permesso di esaminare da vicino la tecnologia di stabilizzazione ottica della fotocamera principale e altri componenti essenziali come la vapor chamber. Dettaglio che contribuisce al raffreddamento del dispositivo. La vapor chamber nel Samsung Galaxy Z Flip6 è notevolmente ampia e è direttamente collegata alla scheda madre e a una delle batterie, evidenziando un design avanzato per il controllo termico.

Il teardown si è concluso con un’analisi dettagliata della cerniera, che ha mostrato una costruzione apprezzabile per la sua capacità di mantenere la polvere lontana grazie a tolleranze molto strette tra il coperchio e il meccanismo di apertura. Quest’ultimo è un dettaglio importante per garantire la durabilità nel tempo del Samsung Galaxy Z Flip6.

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