Malgrado oltre 30 milioni di numeri siano stati catalogati con il nuovo provvedimento la situazione non sembra essere migliorata. Qual è il motivo? È stato più volte sottolineato come una soluzione del genere funziona contro gli operatori regolari. Perde la sua efficacia quando si parla di tutte le attività abusive. Call center disonesti che utilizzano tecniche come lo spoofing agiscono indisturbati nonostante la presenza del Registro delle Opposizioni. Ciò accade poiché quest’ultimi non rispettano le normative vigenti.
Utilizzando stratagemmi disonesti rendono difficile identificare e bloccare le chiamate indesiderate. Dettaglio che va ad aggravare il problema dello spam telefonico
. Di conseguenza, la questione richiede ulteriori interventi per migliorare la situazione.In tale scenario, gli utenti sono costretti ad intervenire per potersi difendere dalle chiamate spam. Ci sono diverse soluzioni di terze parti che possono rivelarsi efficaci. Il loro scopo è di ridurre il numero di telefonate indesiderate. Ad esempio, molte applicazioni per smartphone offrono servizi di identificazione e blocco delle chiamate sospette. Interventi che aumentano la protezione contro lo spam telefonico.
Interventi di tal tipo sono utili non solo per non essere disturbati costantemente dalle telefonate indesiderate. È importante difendersi anche dalle principali truffe telefoniche. Molte chiamate “pubblicitarie“, infatti, possono celare tentativi di frode telefoniche. Dunque, conoscere i segnali di allarme e prestare attenzione a tali pratiche può aiutare a evitare di cadere in tali tranelli. Inoltre, interventi di tal tipo possono fornire agli utenti la possibilità di difendersi dalle telefonate spam.