Una delle realtà che si trova a tirare i conti con un processo di elettrificazione del proprio parco auto abbastanza complicato e Ford, l’azienda ha infatti deciso di fare un passo indietro sul processo di elettrificazione continuando a produrre motori termici anche dopo il 2030, ciò lascia comunque sperare che il ritorno della mitica Ford Fiesta possa essere proprio a zero emissioni.
La produzione della nota vettura di Ford è stata fermata dopo 47 anni ciò non toglie che potremmo assistere a un vero e proprio revival in chiave elettrica dal momento che il mondo dell’automotive e senza alcun dubbio dinamico e non scontato, Ford Fiesta potrebbe dunque tornare a zero emissioni grazie ad una piattaforma nuova di zecca sviluppata da un ex ingegnere Tesla, parliamo di Alan Clarke, piattaforma della quale potrebbero beneficiare anche Focus e Puma.
La dichiarazione
Marin Gjaja, chief operating officer della divisione Model E di Ford ha dichiarato: “Sappiamo cosa dobbiamo fare, è come un muscolo che va allenato nel tempo, un passo alla volta. Guardando ai nostri listini globali, non abbiamo molti modelli accessibili, dopo anni in cui abbiamo battuto i segmenti minori anche andando in parità di spesa o addirittura rimettendoci denaro. Il punto è: come tornare a offrire modelli compatti rimanendo competitivi? Non è facile con tutta la concorrenza cinese, se però vogliamo essere un marchio di massa non possiamo farlo con Explorer, servono veicoli più accessibili. Per questo motivo stiamo sviluppando una piattaforma più economica”.
Sicuramente ci vorrà del tempo per vedere dei modelli fatti finiti nel momento che la piattaforma è ancora in fase di ingegnerizzazione dunque bisogna prendere il tutto con filosofia e in chiave lungimirante, ciò non toglie che un arrivo di una Ford Fiesta completamente elettrica non è improbabile e anzi potrebbe accadere, solo il tempo ci darà le risposte definitive.