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Toyota sottotono: vendite in calo nel mese di Aprile

Nel mese di aprile 2024, Toyota ha registrato un calo globale delle vendite pari allo 0,5%. Questo decremento è stato pesantemente influenzato dalle difficoltà nei mercati chiave. In particolare in Cina e Giappone. Le vendite nella Repubblica Popolare hanno subito un crollo del 27%. Un colpo particolarmente duro per il più grande mercato automobilistico mondiale. Il settore, infatti, è attualmente caratterizzato da una feroce competizione sui prezzi. Produttori locali che offrono veicoli elettrici e ibridi plug-in a prezzi molto competitivi. Così da mettere sotto pressione i marchi giapponesi come Toyota. In Giappone, la situazione non è stata migliore. Il calo delle vendite ha raggiunto il 14%. Per di più influenzato da interruzioni temporanee della produzione e da una crisi di reputazione. Tale situazione ha così vanificato i guadagni ottenuti nei mercati statunitense e europeo. In cui, il noto brand, aveva visto una crescita a due cifre.

Toyota: problemi di produzione e scandali, l’ impatto interno

Oltre alle difficoltà nei mercati esteri, Toyota

ha affrontato problemi rilevanti anche a livello domestico. In Giappone vi sono stati alcuni episodi che hanno contribuito a rallentare ulteriormente le vendite. Tra questi l’interruzione temporanea della produzione del modello Prius nello stabilimento di Tsutsumi. Insieme a problemi simili presso un’altra fabbrica che produce i minivan Noah e Voxy. La situazione è poi stata aggravata dallo scandalo relativo ai test di sicurezza della controllata Daihatsu. La quale ha avuto un impatto negativo sulle vendite di questo marchio. A febbraio e marzo, la Toyota aveva dovuto interrompere ripetutamente la produzione nello stabilimento di Tijuana in Messico, dove viene assemblato il camioncino Tacoma. Questi eventi hanno inciso pesantemente sulle vendite. Nonostante quasi il 40% dei veicoli venduti in aprile fossero ibridi benzina-elettrici. Insomma, l’insieme di questi fattori ha avuto un effetto deleterio sulle prestazioni globali del gruppo. Incluso il marchio di lusso Lexus e la controllata Daihatsu. Quest’ultima in particolare, con un drammatico calo delle vendite del 54% a livello mondiale.
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Pubblicato da
Ilenia Violante