Inspire, una start up genovese, sta progettando la serie di droni M.A.R.S. con il quale contribuirà alla lotta contro gli incendi boschivi.

Inspire sta per rivoluzionare il modo in cui affrontiamo gli incendi boschivi grazie a una tecnologia innovativa chiamata M.A.R.S. (Multiple Airdrone Response System). Questa startup genovese ha creato una flotta di droni che promette di cambiare radicalmente il panorama della gestione degli incendi. M.A.R.S. non è solo un sistema di droni; è una piattaforma integrata che gestisce autonomamente tutte le operazioni, dalla partenza all’atterraggio, inclusi i cambi di batteria.

 

Inspire e il suo progetto M.A.R.S. contro gli incendi boschivi

Dotati di sensori all’avanguardia, i droni della flotta M.A.R.S. monitorano gli incendi in tempo reale, raccogliendo una quantità impressionante di dati. Questi dati vengono poi elaborati da algoritmi di intelligenza artificiale, capaci di generare mappe dettagliate del calore e di prevedere come potrebbe evolversi l’incendio. Grazie a queste informazioni, i vigili del fuoco possono pianificare le operazioni di spegnimento con una precisione senza precedenti.

La forza di questo sistema risiede nella collaborazione tra Inspire e diverse istituzioni accademiche e industriali. Università come quella di Genova e il Politecnico di Torino hanno contribuito allo sviluppo della tecnologia, mentre partner come l’Esercito Italiano e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco hanno offerto indicazioni fondamentali sulle esigenze operative. Con un finanziamento di oltre 2 milioni di euro, Inspire è ben posizionata per continuare a sviluppare M.A.R.S., puntando a renderlo uno strumento indispensabile nella lotta contro gli incendi boschivi.

Alberto Clavarino, responsabile commerciale e delle relazioni con i partner strategici di Inspire, spiega che l’azienda ha una visione chiara degli obiettivi tecnici e commerciali. Ha identificato una lacuna nel mercato: l’attuale limitata autonomia dei droni alimentati a batteria. Con M.A.R.S., Inspire mira a superare queste limitazioni attraverso un sistema di servicing automatizzato per le flotte di droni, che permette la sostituzione rapida delle batterie in pochi secondi, rispetto ai tempi di ricarica molto più lunghi dei sistemi tradizionali. Inoltre, M.A.R.S. consente la sostituzione di diversi payload per eseguire molteplici compiti durante una missione.

Articolo precedenteDeutsche Bank e BEI al servizio dell’energia eolica
Articolo successivoHuawei Nova Flip: il futuro degli smartphone pieghevoli