La ricarica dei camion elettrici richiede strutture realizzate appositamente in grado di fornire potenze di molto superiori rispetto a quelle utilizzate per le auto elettriche. Solo così è possibile ridurre i tempi di rifornimento delle grandi batterie che alimentano questi mezzi pesanti. Per cercare di trovare una risposta a tale problematica e arrivare ad una soluzione sono state effettuate diverse ricerche. Un recente prototipo di stazione di ricarica sviluppato dalla Technical University of Munich (in collaborazione con MAN Truck & Bus) ha raggiunto un importante traguardo. Il prototipo ha toccato una potenza strabiliante di oltre 1.000 kW, capace di ricaricare un camion elettrico da 40 tonnellate con un’autonomia di 400 km in soli 30 minuti.
L’implementazione del Megawatt Charging System (MCS) ha già dimostrato il suo potenziale a marzo, quando ABB E-mobility e MAN Truck & Bus hanno testato un prototipo di questo sistema presso il centro di sviluppo MAN a Monaco di Baviera, raggiungendo una potenza di oltre 700 kW. I risultati mostrano con evidenza come la tecnologia MCS, progettata specificamente per camion e mezzi simili, sia destinata a rivoluzionare il trasporto su strada. In tal modo i camion elettrici diverrebbero davvero una valida alternativa ai veicoli diesel anche su lunghe distanze.
I camion elettrici come alternativa a quelli a diesel? Possibile
Per rendere effettiva questa transizione è essenziale, anzi vitale, sviluppare un’infrastruttura di ricarica adatta alle esigenze specifiche dei mezzi pesanti. Gli studi condotti nell’ambito del progetto NEFTON, che ha coinvolto anche quattro aziende di logistica, hanno evidenziato che, se per le operazioni regionali le ricariche dei camion possono avvenire nei depositi delle società di spedizione, il trasporto a lunga distanza richiederà la realizzazione di una rete di stazioni di ricarica ad alta potenza lungo le principali arterie autostradali.
Dalle analisi effettuate, queste stazioni dovrebbero essere in grado di erogare fino a 1 MW di potenza e dovrebbero essere installate ogni 50 km lungo le autostrade. Solo con un sistema così sviluppato sarà possibile supportare la diffusione dei camion elettrici su larga scala. La tecnologia di base c’è, ora bisogna “solo” lavorare alla sua implementazione pratica.