Xiaomi cambia l'impostazione per gli annunci pubblicitariXiaomi sta per rilasciare una serie di novità interessanti per i suoi smartphone. Il colosso ha recentemente annunciato la propria intenzione di ridurre il bloatware dei suoi dispositivi. Allo stesso tempo stanno arrivando notizie poco positive riguardo la gestione delle pubblicità. L’iniziativa riguarda tutti i modelli Xiaomi rilasciati sul mercato con bloatware e annunci pubblicitari. Dunque, non riguarda tutti i dispositivi del marchio al momento in commercio.

A tal proposito, infatti, Xiaomi rilascia diversi modelli che includono annunci pubblicitari. Suddetti dispositivi presentano un prezzo molto competitivo e maggiormente accessibile.

Xiaomi propone nuove opzioni per la pubblicità

Riguardo gli annunci, alcune voci suggerivano la presenza di un’opzione che permetteva di disattivare gli annunci. Si tratta di una soluzione a dir poco ottima, purtroppo Xiaomi ha smentito l’arrivo di tale novità.

D’altronde, l’azienda cinese ha deciso di lanciare sul mercato tali dispositivi per offrire ai suoi utenti un’opzione più economica ed accessibile, proprio grazie alla presenza della pubblicità. Inoltre, Xiaomi ha annunciato che il pulsante sarebbe un’alternativa che solo pochi utenti finirebbero per conoscere ed utilizzare. La motivazione fornita soddisfa a metà. Soprattutto se si considera che sarebbe Xiaomi stessa a decidere dove posizionare l’opzione. Inoltre, si tratterebbe di una scelta da usare con una bassa frequenza.

C’è però una notizia positiva in arrivo. Quest’ultime riguardano tutti coloro che non amano particolarmente la presenza del bloatware. Nello specifico, l’azienda ha dichiarato che sta intervenendo per ridurre la presenza di quest’ultimo sui suoi dispositivi. Ciò sarà possibile riducendo la presenza delle app preinstallate. Quest’ultime sono le sole informazioni trapelate. Xiaomi non ha rilasciato dettagli riguardo l’effettivo arrivo di tale novità o un possibile periodo di rilascio.

Si tratta di una soluzione che può almeno in parte ridurre il fastidio provocato dal bloatware. Non è un intervento definitivo, ma va incontro alle richieste degli utenti che preferiscono annunci meno invasivi.

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