I marchi sottoposti a questa decisione sono: Maserati, DS Automobilies, Alfa Romeo e Lancia. Ovviamente tutti questi brand stanno cercando di attirare di più il pubblico per una maggiore vendita realizzando modelli che possano avvicinare le persone. Come primo marchio troviamo Maserati, le cui vendite sono scese del 50% con una perdita di 82 milioni di euro. Inoltre è stata interrotta la produzione di alcuni modelli come la Ghibli, la Quattroporte e la Levante; ancora in gioco ci sono invece la Grecale, la GT e la MC20.
Tra gli altri marchi della casa Stellantis troviamo DS Automobilies che esporta i propri modelli di più in Francia, circa la metà di quelli venduti in UE. DS ha avuto una decrescita del 22,8% e se non ci saranno degli aumenti di produzione l’ azienda sarà costretta a subire dei tagli di budget. Troviamo poi Alfa Romeo che con la Tonale, la Giulia e la Stelvio è in forte calo, mentre ci sono delle buone aspettative per la Junior. Infine abbiamo Lancia che va molto forte con la Ypsilon dato che il prossimo anno avremo un modello anche HF che parteciperà anche nei rally; in più abbiamo la Gamma che uscirà nel 2026 e la Delta che uscirà invece nel 2028.
Molti dei numerosi marchi sopra elencati rischiano di ricevere il taglio stabilito da Stallantis, per cui bisogna cercare di trovare delle soluzioni in modo da non essere penalizzati per vendite troppo basse.