Secondo un’anticipazione, le future Audi sviluppate in collaborazione con Saic e destinate al mercato cinese potrebbero non avere il tradizionale logo dei quattro anelli. Strano vero? Se pensiamo all’Audi, ci viene in mente il classico logo, a prescindere dalla tipologia di vettura e senza di esso pare perda parte della sua identità. Il logo iconico della Casa tedesca, un dettaglio imprescindibile per qualunque modello. Tuttavia, questa regola potrebbe non essere più rispettata in futuro. Ma perché questa svolta radicale?
La decisione di Audi sembrerebbe essere motivata dalla collaborazione appunto con Saic, un riconoscimento del supporto cruciale fornito dalla casa automobilistica cinese nello sviluppo delle future elettriche. Secondo anticipazioni, queste nuove vetture saranno nove e verranno presentate entro i prossimi cinque anni e mezzo. Le auto porteranno importanti innovazioni nella mobilità elettrica, andando però ad adattarsi specificatamente al mercato cinese.
Cosa si sa sulla collaborazione Audi-Saic?
Non ci sono altri dettagli sulle vetture e non è chiaro se la nuova gamma di modelli, conosciuta internamente con il nome “Purple”, presenterà un logo diverso, riporterà la scritta Audi o altro. Fortunatamente non dovremmo aspettare molto per saperne di più. A novembre presenteranno una prima concept car nata dalla collaborazione tra Audi e Saic, e per l’occasione, i vertici delle due case potrebbero svelare i loro piani futuri. Audi non ha ad ora risposto alle indiscrezioni, chiamandole semplici speculazioni. Dall’altra parte, Saic ha dichiarato che le prossime elettriche saranno “vere Audi”, rassicurando così gli appassionati del marchio sull’autenticità e la qualità dei nuovi modelli.
Questa potenziale svolta potrebbe rappresentare un momento storico per Audi, un brand che ha costruito la sua identità intorno al simbolo dei quattro anelli. La collaborazione con Saic potrebbe aprire nuove prospettive e mercati, permettendo al marchio di consolidare la sua presenza in Cina con prodotti innovativi e adatti alle esigenze locali. Mentre il mondo attende con impazienza la presentazione della concept car a novembre, una cosa è certa: le società sono pronte a rivoluzionare le auto elettriche, con o senza i quattro anelli.