CIE

Negli ultimi mesi, la Carta d’Identità Elettronica, la CIE, ha visto una crescente affermazione in Italia. Ciò attraverso un aumento significativo nelle installazioni dell’app CieID, essenziale per l’utilizzo delle sue funzionalità digitali. Tra gennaio e luglio 2024, le installazioni dell’applicazione sono salite da 4.444.819 a 5.819.905. Cosa che ha segnato un incremento del 31%. Questo dato dimostra quindi l’interesse crescente dei cittadini verso la CIE. Ma anche l’efficacia della strategia di digitalizzazione dei documenti pubblici. I download totali della piattaforma sono passati da circa 14,7 milioni a quasi 20 milioni nello stesso periodo. Evidenziando così una crescente adozione e un’attenzione sempre più grande verso le nuove tecnologie per la gestione dei documenti personali.

CIE: evoluzione e impatti dell’app sui servizi pubblici

La CIE sta diventando sempre più il documento d’identità preferito per la sua capacità di integrarsi con i servizi digitali della pubblica amministrazione. Infatti, è previsto che presto sostituirà il sistema SPID. Cosa che rappresenterà un passo decisivo nella modernizzazione del sistema burocratico italiano. L’app CieID è infatti stata progettata per facilitare l’accesso ai servizi online attraverso tre livelli di sicurezza. Inclusa la lettura tramite tecnologia NFC, che è sempre più diffusa nei dispositivi mobili. Questo rafforza l’importanza della CIE come strumento centrale nella digitalizzazione delle interazioni con la pubblica amministrazione.

L’incremento delle installazioni e dei download della suddetta piattaforma si riflette anche in un notevole aumento dell’utilizzo dei servizi online. Le autenticazioni virtuali tramite l’app sono cresciute del 158% rispetto a gennaio 2023, passando da circa 45 milioni a 116milioni. In più, il numero di enti che utilizzano CieID per autenticare i cittadini è aumentato del 74%. Dimostrando, anche in questo caso, un’adozione più ampia e una maggiore efficienza nella gestione dei documenti.

Insomma, la capacità della CIE di integrarsi nei processi amministrativi e di garantire un accesso sicuro e diretto ai servizi pubblici sottolinea il successo della digitalizzazione in Italia. Ma soprattutto anticipa ulteriori sviluppi nel campo della gestione elettronica delle informazioni personali.

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