Il lancio dei Copilot+ PC di Microsoft è stato uno degli eventi più attesi. Quest’ultimo ha promesso di rivoluzionare l’esperienza utente attraverso l’integrazione dell’intelligenza artificiale direttamente nei notebook. Eppure, come spesso accade con le nuove tecnologie ambiziose, il debutto dei dispositivi è stato tutto tranne che liscio. Quest’ultimo, infatti, ha sollevato numerose domande e critiche.
I Copilot+ PC erano stati promossi come dispositivi in grado di offrire funzionalità AI di alto livello. Il tutto con semplicità e immediatezza. Il lancio, in realtà, ha rivelato una serie di problemi significativi che hanno minato la percezione e l’efficacia dei dispositivi stessi.
Le problematiche emerse con il lancio dei Copilot+ PC
Uno degli aspetti critici è stato il frammento nel lancio dei dispositivi con i partner OEM. Molte funzionalità, infatti, risultavano non disponibili o incomplete al momento del debutto. Suddetto dettaglio ha portato a una discrepanza. Quest’ultima riguarda le promesse fatte durante la presentazione e ciò che era effettivamente disponibile per gli utenti. Inoltre, la necessità di connettività internet per molte funzionalità ha aggiunto ulteriori complicazioni. Ciò soprattutto considerando l’iniziale promessa di un funzionamento completamente offline.
La situazione si è rivelata essere particolarmente complessa in Europa. Qui le normative rigide sulla protezione dei dati hanno influenzato la disponibilità e l’implementazione di alcune funzionalità dei Copilot+ PC. Inoltre, la compatibilità limitata con alcune applicazioni cruciali ha limitato l’utilità pratica dei dispositivi. Sebbene sia stato promesso un emulatore (Prism) per supportare tali app, i risultati finora non sono stati all’altezza delle aspettative.
La decisione di Microsoft di accelerare il lancio dei Copilot+ PC potrebbe essere stata influenzata da molteplici fattori. Tra cui potrebbero esserci accordi strategici con Qualcomm per l’integrazione delle NPU e la necessità di competere con altri leader del settore. La fretta però ha portato inevitabilmente a compromessi nella qualità e nella piena realizzazione delle promesse fatte.
In risposta alle critiche e alle delusioni degli utenti, Microsoft ha sottolineato il suo impegno continuo nel migliorare le funzionalità dei Copilot+ PC. Tutto attraverso aggiornamenti e collaborazioni con partner chiave come Intel e AMD. L’azienda si è anche impegnata ad ascoltare i feedback degli utenti. Quest’ultimi potrebbero essere d’aiuto per migliorare le esperienze offerte. Inoltre, l’azienda di Redmond ha riconosciuto apertamente che il processo di sviluppo e perfezionamento dei dispositivi è ancora in corso.