DR Automobiles sta lavorando ad un nuovo e grande progetto che, una volta concluso, rafforzerà il sistema di produzione automobilistico del nostro Paese. Durante un recente incontro a Roma, il fondatore e presidente dell’azienda, Massimo Di Risio, ha presentato al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, un piano per la realizzazione di un nuovo polo automobilistico in Molise, precisamente sito a Macchia d’Isernia. Il progetto, se realizzato, potrebbe dare una spinta eccezionale al settore delle auto italiano, portando quello slancio che serve alla sua rinascita.
Il nuovo impianto DR, che dovrebbe nascere da un’investimento iniziale di ben 50 milioni di euro, sarà dedicato alla produzione di veicoli elettrici, ibridi ed endotermici. Se gran parte delle componenti arriverà comunque dai fornitori cinesi, la novità principale è che l’assemblaggio finale delle auto avverrà interamente in Italia. Questo rappresenta un cambio di strategia significativo per l’azienda, che finora si è limitata a modificare i modelli importati dai suoi partner.
Una strategia della DR per aggirare i dazi sulle auto?
L’assemblaggio sul territorio italiano permetterebbe a DR Automobiles di aggirare i dazi sulle auto elettriche prodotte in Cina. Date le mosse che l’Unione Europea sta attuando cercando di proteggere l’industria continentale, questa strategia potrebbe essere la più intelligente. Il progetto potrebbe infatti dare all’azienda un vantaggio enorme sul mercato europeo. Inoltre, il piano potrebbe anche beneficiare dei fondi del PNRR, aumentando così la portata dell’investimento.
Il progetto, in realtà, non è unico, ma si inserisce in un quadro più ampio di iniziative governative. Tutte queste cercano proprio di incrementare la produzione automobilistica nazionale. Se tutto andasse come secondo i piani, il Governo vorrebbe arrivare alla creazione di 1 milione di auto all’anno. I dettagli del vertice tra Di Risio e Urso non sono stati ancora condivisi e le informazioni a cui possiamo accedere sono limitate, ma diverse fonti del ministero hanno confermato che le loro discussioni si sono focalizzate sull’accelerare la transizione green con l’apporto della DR. Il progetto di DR Automobiles è quindi un passo molto importato, la speranza ora è che venga portato avanti.