La NFL diventa più tecnologica inserendo all'ingresso delle sue partite un software di riconoscimento facciale, progettato insieme a Wicket.

La NFL, la lega nazionale del football americano, ha deciso di adottare il riconoscimento facciale per migliorare la sicurezza all’interno dei suoi stadi. Questo nuovo sistema, che entrerà in funzione con l’inizio della prossima stagione, è stato sviluppato in collaborazione con Wicket, una società specializzata in tecnologie biometriche.

 

Il nuovo software di riconoscimento facciale della NFL

Il software di riconoscimento facciale non sarà utilizzato solo per monitorare il pubblico, ma anche per facilitare l’accesso delle persone accreditate alle aree riservate, come la tribuna stampa e gli spogliatoi. Il processo prevede che giornalisti e ospiti scattino un selfie e lo inviino a Wicket. La piattaforma Accredit di Wicket confronterà l’immagine inviata con quella registrata dalle telecamere all’ingresso dello stadio, garantendo così un controllo rapido e sicuro.

I test preliminari condotti lo scorso anno hanno avuto esito positivo, e la tecnologia sarà implementata a partire dalla pre-season, che inizierà l’8 agosto. Secondo il vice presidente IT dei Cleveland Browns, un team investitore di Wicket, il riconoscimento facciale è estremamente veloce: “I tifosi mostrano il tablet e, in un attimo, vengono riconosciuti. È una pausa di mezzo secondo.” Questo approccio non solo migliora la sicurezza, ma accelera anche il processo di ingresso allo stadio.

Non mancano però le critiche. In passato, i sistemi di riconoscimento facciale hanno sollevato preoccupazioni significative, soprattutto riguardo alle imprecisioni nei confronti di persone di colore e donne. Wicket si difende affermando che la sua tecnologia ha una precisione del 99,7%, anche in condizioni di scarsa illuminazione. Nonostante ciò, rimangono dubbi sull’affidabilità della tecnologia e sulla protezione della privacy degli utenti.

Con l’implementazione del riconoscimento facciale, la NFL mira a rafforzare la sicurezza degli eventi sportivi e migliorare l’efficienza dei controlli all’ingresso. La questione della privacy e dell’accuratezza della tecnologia continuerà comunque a essere un tema di discussione mentre si avvicina l’inizio della nuova stagione.

 

Articolo precedenteApple Intelligence: per Gurman, la beta delude le aspettative
Articolo successivoWhatsApp: grande rivoluzione in arrivo con il nuovo aggiornamento