La produzione di energia rinnovabile e sostenibile è sicuramente molto più comune rispetto ad un tempo e a testimoniarlo è il frequente utilizzo di pannelli solari. Il fotovoltaico è al giorno d’oggi uno dei migliori modi per provare a risparmiare in bolletta. Quello di LightMate ci ha lasciato piacevolmente sorpresi in quanto si tratta di un’opzione davvero innovativa ma soprattutto ecologica per chi desidera sfruttare l’energia solare senza dover andare ad effettuare delle installazioni complicate o modifiche strutturali particolari.
Abbiamo trovato particolarmente semplice l’installazione e non c’è stato bisogno di particolari interventi. È chiaro, prima di cominciare con qualsiasi spiegazione, che bisogna tenere conto di diverse condizioni prima di aspettarsi un determinato quantitativo di energia elettrica prodotta. Oltre alla potenza del sole, che varia in base al periodo dell’anno, bisogna dare un’occhiata anche all’inclinazione con cui si montano i pannelli solari dell’impianto fotovoltaico ma questo è solo uno dei tanti aspetti.
La panoramica sul sistema fotovoltaico EET LightMate
Il sistema, formato da due pannelli solari Maysun Solar MS370MB-60H, è totalmente pensato per offrire un metodo facile ma soprattutto efficace per generare energia rinnovabile direttamente dal balcone di casa propria. Questo è il risultato perfetto per chi vive in città in un appartamento o in zone che presentano degli spazi limitati.
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, il fotovoltaico da balcone dell’azienda si serve di moduli solari ad alta efficienza. Questo consente di ottimizzare la produzione di energia anche quando lo spazio è ridotto. Questi pannelli solari sono quindi capaci di prendere l’energia e di trasformarla in energia elettrica, utilizzata in seguito sia per alimentare i dispositivi in casa o per immettere quanto prodotto nella rete elettrica. In questo modo si contribuirà per forza di cose a ridurre il consumo e quindi anche l’importo delle bollette dell’elettricità. Da non sottovalutare anche l’altro aspetto: si promuove sensibilmente la sostenibilità ambientale.
La caratteristica che distingue il fotovoltaico di LightMate è sicuramente la grande semplicità che sta proprio nell’istallazione ma anche nell’utilizzo quotidiano. L’impianto, interamente progettato per essere compatibile con più configurazioni e spazi, può essere montato sulle ringhiere del balcone o anche sulle pareti, l’importante è che risultino ampiamente soleggiate. Come detto e come testato da noi stessi in maniera diretta, non c’è bisogno di alcun tipo di intervento invasivo o di alcun permesso speciale. Tutto quello che sarà necessario fare, sarà solo contattare il proprio fornitore di energia con una comunicazione scritta per informarlo dell’installazione. Proprio per questa motivazione lo riteniamo una soluzione molto accessibile per una vasta gamma di persone, indipendentemente da quale sia il loro livello di competenza in materia fotovoltaica.
Cosa c’è in confezione
In dotazione c’è tutto quello che occorre per montare i pannelli solari. Come detto, risulta molto semplice farlo, per cui non ci sono troppi strumenti, siccome è tutto integrato. Quanto segue è ciò che compare all’interno delle scatole di ogni pannello:
- Pannello fotovoltaico (1722 x 1134 x 30 mm) con 430 Wp (MaySun) nero in telaio di alluminio nero (FULLBLACK), 60 celle monocristalline, 10 anni di garanzia sul prodotto e 25 anni di garanzia sul rendimento*
- Inverter monofase da collegare alla presa di corrente (Envertec EVT430), avanzata tecnologia MPPT, design elegante, installazione facile e veloce, alta affidabilità con 15 di garanzia sul prodotto e 25 sul rendimento*
- 1 cavo Schuko con lunghezza di 5 m (per il collegamento diretto alla tua presa di corrente)
- 2 ganci da balcone per il montaggio sul corrimano del balcone per corrimano rotondi e quadrati (con diametro di 5 cm o 13 cm)
- 1 manuale di istruzioni.
C’è quindi, esattamente come abbiamo fatto noi, anche la possibilità di raddoppiare la potenza dell’impianto fotovoltaico PLUG-IN, collegando due LightMates insieme e sommando le potenze.
Come si monta il fotovoltaico EET LightMate e qualche specifica tecnica
I pannelli solari che abbiamo utilizzato possono essere montati tranquillamente sulla ringhiera del balcone o a muro. In realtà si possono installare anche sul prato, proprio come abbiamo fatto noi, mettendoli in posizione obliqua in modo da raccogliere al meglio tutta la luce del sole. Possono inoltre essere montati da tutti perché sono plug&play: ciò significa che non bisogna fare nient’altro che collegarli. I due pannelli solari Maysun Solar hanno una potenza massima di 370W, quindi in questo caso si arriva a produrre 740W in quanto i pannelli sono, appunto, due. Stando ai nostri test, tenendo conto di averli effettuati durante il mese di maggio, siamo riusciti a produrre dalle 13 alle 15 un picco di 300W di energia con due pannelli. Calcolando che la potenza del sole allora non era ancora al massimo essendo omaggio, siamo in media con tutti gli altri prodotti sul mercato, per cui si può parlare di buon risultato.
Per quanto riguarda le dimensioni siamo sui 1755 × 1038 × 35 mm, relazionati ad un peso di 20 kg.
Come si collega l’impianto alla rete domestica: è spaventosamente semplice
Il collegamento è molto semplice: basta prendere il cavo e collegarlo al pannello primario che sarà quello che fornirà l’energia. Questa finirà nel mini-inverter che attraverso la spina erogherà direttamente energia nella rete domestica. La spia colorata di rosso diventerà dunque verde al collegamento in casa. Una volta spostati sul secondo pannelli ecco un altro mini-inverter, siccome il sistema è modulabile.
La produzione potrebbe iniziare circa 10 minuti dopo il collegamento in quanto serve il tempo utile per la sincronizzazione. La domanda è d’obbligo: come fa questo sistema fotovoltaico a capire se stiamo beneficiando dell’energia che produce o di quella prodotta dalla rete elettrica? Il discorso è semplice: la rete di casa preleverà energia prima dai pannelli, almeno durante il giorno in cui producono energia. Di notte si interrompe la produzione di energia elettrica solare e quindi l’impianto di casa si rifarà al contatore. Per l’istallazione, è ideale un montaggio a sud, per cui vi consigliamo di fare molta attenzione a questo aspetto. In questo modo si può produrre più energia durante la giornata.
L’impianto fotovoltaico EET LightMate è inoltre è dotato di tutti i sistemi di protezione da sovratensione, cortocircuito e tutto ciò che potrebbe corrispondere ad un pericolo.
Conclusioni finali e prezzo
Il sistema LightMate è un sistema molto comodo, semplice da installare e davvero interessante per il suo funzionamento intuitivo. In molti si chiedono quanto costa questo sistema fotovoltaico: il prezzo totale, comprensivo di due pannelli dotati di mini-inverter sul retro, è di 990 €, praticamente 445 € per ogni pannello. Non serve spendere altro. Per completare l’acquisto, bisogna solamente andare sul sito ufficiale dell’azienda.
Facendo un calcolo, se si producono 740W, si possono alimentare diversi elettrodomestici per circa un’ora, anche se bisognerebbe basarsi su un sole massimo e su condizioni di inclinazione praticamente perfette. Tenendoci bassi, una produzione giornaliera in media di 400W durante l’anno, siamo all’incirca sui 4 kilowatt al giorno. Moltiplicati per un mese e per un anno, e moltiplicando il tutto per un costo medio di 0,20 € a kilowatt si arriva a 400 € di corrente risparmiata all’anno. In tre anni sono circa 1200 €. In circa 2 anni e mezzo o 3 anni ci si ripaga dunque l’investimento. Sfruttandoli poi per altri 7/8 anni, siccome la durata media alle massime facoltà dei pannelli è di circa 10 anni, si possono risparmiare altri 3000 € o forse più.
Oltre ad un risparmio sensibile sulla bolletta, la scelta andrebbe ad incidere anche sull’ambiente. È proprio in questo modo che le persone potrebbero evitare di prelevare continuamente energia da combustibili fossili e scegliendo dunque una fonte rinnovabile come il sole.
Vendo alle conclusioni, ci sono certamente pregi e difetti. Tra i pregi c’è la semplicità di installazione, la sicurezza massima e anche le dimensioni: sebbene siano grandi, pesano davvero poco in proporzione.
Come difetto abbiamo individuato un aspetto in particolare: il sistema LightMate non dispone infatti di un’applicazione utile per il monitoraggio. Bisogna dunque installare un dispositivo Shelly a monte per andare a vedere quanta energia stiamo producendo ed immettendo nella rete. Oltre tutto ciò, l’acquisto è consigliato anche avendo testato altri prodotti del genere.