L’intelligenza artificiale generativa sta vivendo un momento di straordinaria crescita, come evidenziato dal recente studio di McKinsey & Company intitolato “The State of AI in Early 2024: Gen AI Adoption Spikes and Starts to Generate Value”. Questo studio, che ha analizzato le abitudini di quasi 1.400 organizzazioni in tutto il mondo, mostra un drammatico aumento nell’adozione di questa tecnologia. Se, negli ultimi sei anni, la percentuale di aziende che utilizzavano l’AI si era stabilizzata attorno al 50%, oggi ben il 72% delle organizzazioni intervistate sfrutta regolarmente l’intelligenza artificiale generativa, dimostrando un’espansione notevole e continua.
Il settore dei servizi professionali, in particolare, ha visto un’impennata nell’uso di queste tecnologie. Le aziende stanno investendo significativamente in due aree principali. In primo luogo, le risorse umane stanno beneficiando dell’AI generativa, che automatizza compiti e ottimizza i processi di selezione del personale, rendendo le assunzioni più efficienti e meno onerose. In secondo luogo, l’AI viene applicata con successo nella gestione della supply chain e dell’inventario, dove contribuisce a migliorare l’organizzazione delle scorte e a perfezionare le operazioni logistiche, portando a significativi incrementi nei ricavi aziendali. Nonostante la crescita dell’AI generativa, anche l’AI analitica continua a giocare un ruolo cruciale, sebbene a un ritmo meno veloce. Questa tecnologia viene ampiamente utilizzata per l’assistenza clienti e le strategie di marketing.
L’adozione dell’AI generativa non si limita al contesto lavorativo ma si estende anche alla vita quotidiana, con un numero crescente di persone che la integra nelle proprie attività sia professionali che private. L’incremento di utilizzo è particolarmente evidente nell’area Asia-Pacifico e tra i dirigenti di alto livello. Tuttavia, i benefici dell’AI generativa sono accompagnati da alcuni rischi significativi. Le aziende segnalano problemi come l’inaccuratezza dei risultati generati, violazioni della proprietà intellettuale e preoccupazioni relative alla cybersicurezza.
Il rapporto di McKinsey evidenzia anche aree in cui le organizzazioni devono ancora migliorare. Solo il 18% delle aziende ha istituito un consiglio dedicato alla governance dell’AI, e la consapevolezza dei rischi associati all’AI non è ancora uniforme tra i professionisti del settore tecnologico. Nonostante queste sfide, le prospettive future per l’AI rimangono molto positive. La maggior parte delle aziende prevede di aumentare i propri investimenti in intelligenza artificiale nei prossimi tre anni. Tuttavia, è essenziale affrontare con attenzione le questioni di sicurezza, etica e trasparenza per garantire uno sviluppo sostenibile e responsabile di queste tecnologie avanzate.