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Vivo V40 Pro è ufficiale: Dimensity 9200+ e tripla cam da 50mp

La nota azienda produttrice di smartphone Vivo ha annunciato al mondo il suo nuovo V40 Pro, un’inedito modello di fascia alta che arricchisce la famiglia che già annovera tra le sue fila i modelli base, SE 5G e Lite 5G, questo nuovo modello è stato presentato in India e ora si attendono informazioni in merito la sua commercializzazione a livello europeo.

Questo modello e il modello base sono sostanzialmente poche, in primis abbiamo il processore che passa da uno Snapdragon 7 gen 3 a un MediaTek Dimensity 9200+, insieme la presenza di una fotocamera posteriore aggiuntiva che prende le forme di un teleobiettivo Sony da 50 megapixel, per il resto le specifiche sono letteralmente le medesime.

 

Specifiche tecniche

  • Display: AMOLED da 6,78 pollici e risoluzione 2800×1260 (FHD+), refresh rate a 120Hz, 4.500nit di picco e contrasto 8.000.000:1
  • SoC: MediaTek Dimensity 9200+
  • Memoria e storage:
    • 8/12GB di RAM (Extended RAM 12GB)
    • 256/512GB ROM
  • Connessioni: 5G (dual SIM dual standby), WiFi 7 dual band, Bluetooth 5.3, USB-C, GPS
  • Os e UI: Funtouch OS 14 Global basato su Android 14
  • Audio stereo
  • Dissipazione del calore: VC Smart Cooling System
  • AI, antenna onnidirezionale 360°
  • Certificazione: IP68
  • Fotocamere: Certificazione ZEISS
    • anteriore: 50MP, FoV 92°, f/2,0
    • posteriori:
      • Principale da 50MP, sensore Sony IMX921, AF, OIS, f/1,88, sensore 1/56″
      • Ultra grandangolare 50MP, AF, f/2,0
      • Teleobbiettivo da 50MP, sensore Sony IMX816, AF, zoom ottico 2x, f/1,85
      • Flash: Smart Aura Light
  • Capacità batteria: 5.500mAh, ricarica massimo a 80W
  • Colori di lancio: Ganges Blue, Titanium Grey
  • Dimensioni spaziali e peso: 164,16×74,93×7,58mm per 192g
  • Scocca posteriore: vetro

per quanto riguarda i prezzi invece abbiamo che la versione con 8 GB di RAM e 256 GB di rom è venduta all’incirca a 545 € mentre la variante con 12 GB di RAM e 512 GB di storage è venduta a 610 €, questi valori sono ottenuti tramite il cambio diretto con la moneta indiana, non sappiamo se corrisponderanno però ai prezzi che avremo nel mercato europeo.

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Pubblicato da
Eduardo Bleve