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Apple: in arrivo un abbonamento per le funzioni AI?

Apple Intelligence sta per essere integrato su alcuni dispositivi del marchio. Il sistema mira a potenziare Siri, introducendo una serie di nuove funzionalità. Fino ad ora non è ancora noto come funzionerà nel dettaglio, ma alcuni analisti hanno ipotizzato che Apple potrebbe scegliere di introdurre un abbonamento per poter fruire delle nuove opzioni AI. Il costo addizionale potrebbe arrivare fino a 20 euro mensili.

Se ciò fosse vero, Apple avrebbe trovato un modo per ampliare le proprie funzioni offerte agli utenti, trovando, allo stesso tempo, un nuovo metodo di monetizzazione dei sistemi.

Apple introduce un nuovo abbonamento per l’AI?

L’azienda di Cupertino è alla costante ricerca di nuove opzioni per i suoi utenti. Il rilascio di Apple Intelligence rappresenta un consolidamento di tale tendenza e spinge la società sempre più nel settore dell’intelligenza artificiale.

Inizialmente, le nuove funzioni saranno rese disponibili solo in alcune regioni. Al momento è noto che verranno esclusi mercati come l’Europa e la Cina

. L’azienda di Cupertino potrebbe introdurre Intelligence nel pacchetto Apple One. Quest’ultimo ha un costo di 19,95 euro mensile e include già diversi servizi.

Si tratta di un processo complesso e soprattutto dispendioso per l’azienda. Questo sarebbe il motivo principale per cui Cupertino potrebbe decidere di introdurre un abbonamento, riversando sugli utenti parte dei costi previsti per l’introduzione dell’intelligenza artificiale.

Al momento non ci sono state conferme ufficiali. Dunque, è necessario attendere la dichiarazione di Apple per capire se tale pagamento verrà integrato e a quanto corrisponde. Inoltre, sarà interessante scoprire anche se gli utenti saranno disposti a pagare un abbonamento mensile per poter sfruttare le funzioni AI. Se Apple Intelligence venisse integrato nel pacchetto già esistente la situazione potrebbe essere diversa. L’azienda, in tal modo, potrebbe raggruppare in un unico pagamento vari servizi conquistando il favore dei suoi utenti. Dunque, non resta che attendere e scoprire quale sarà la strategia attuata da Cupertino.

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Pubblicato da
Margareth Galletta