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Exaone 3.0 è la nuova intelligenza artificiale di LG

LG sembra pronta a cambiare le carte in tavola nel settore dell’intelligenza artificiale con il lancio del suo nuovo Exaone 3.0. Si tratta di un modello AI open source che promette di portare una vera svolta. Secondo quanto riportato, ha 7,8 miliardi di parametri. Ha la capacità di interpretare contenuti in due lingue, coreano e inglese. Lo scopo del modello sembra quello velocizzare lo sviluppo della Corea nel settore dell’intelligenza artificiale.

Arriva sul mercato Exaone 3.0 di LG

L’azienda per l’addestramento della nuova versione del modello ha utilizzato un numero elevato di dati. Exaone 3.0 è molto versatile e per questo risulta essere in grado di svolgere svariati compiti. E non è tutto. LG punta ad espandere ulteriormente il suo modello per renderlo sempre più potente ed adattabile. Per fare ciò intende aumentare la base di dati utilizzata per addestrare Exaone.

L’intelligenza artificiale è un settore in continua evoluzione. Aumentano sempre di più modelli ideati, utilizzati per i più svariati settori ed attività

. Le nuove AI rispondono a diverse esigenze di utenti ed aziende che utilizzano tale tecnologia per attività di diversa natura. L’aumento della competizione a livello globale in tale settore sta portando a sviluppi sempre più interessanti.

Lo sviluppo del modello Exaone 3.0 potrebbe condurre ad interessanti novità nel settore, con l’apertura verso l’Asia. Si tratta di una vera e propria corsa tecnologica che condizionerà il futuro dell’intelligenza artificiale.

Oltre quanto detto, Exaone 3.0 è contraddistinto soprattutto per la sua efficienza. La nuova versione del modello, infatti, risulta essere in grado di eseguire tutte le sue operazioni in molto meno tempo. Tale processo richiede una quantità inferiore di memoria. Inoltre, prevede una riduzione considerevole dei costi operativi.

I miglioramenti ottenuti rispetto alla versione precedente sono la prova del potenziale di Exaone 3.0. I cambiamenti sono dovuti ad avanzati algoritmi impegnati nel processo di ottimizzazione. A ciò si unisce un’architettura di rete che risulta essere riprogettata.

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Pubblicato da
Margareth Galletta
Tags: AIexaoneLG