Google potrebbe aver introdotto Gemini Nano, una versione ridotta del suo modello di Intelligenza Artificiale, sui nuovi Galaxy Z Fold 6 e Galaxy Z Flip 6. Il supporto non è ancora ufficiale, ma, quando il tutto sarò definito, si tratterà della prima volta che Gemini Nano verrà integrato su dispositivi foldable. Si avrebbe così una potenziale svolta nell’utilizzo degli smartphone nel medio-lungo termine. Prima d’ora, infatti, il modello IA era stato supportato solo su Google Pixel 8 Pro l’anno scorso e poi e sui Samsung Galaxy S24.
Anche l’integrazione di Gemini Nano, Samsung ha mantenuto il proprio set di funzionalità IA (il Galaxy AI). Questo sistema è ancora completamente indipendente dall’IA di Google e include strumenti importanti come Browsing Assist, Chat Assist, Note Assist e Transcript Assist, opzioni che funzionano anche offline. Gemini Nano, al contrario, richiede una connessione costante alla rete per operare, rendendo evidente la differenza tra le due tecnologie.
Indizi della presenza di Gemini Nano
Anche se il supporto di Gemini Nano su Galaxy Z Fold 6 e Flip 6 non è ufficialmente confermato, ci sono già degli indizi sul suo ingresso. Entrambi i dispositivi hanno preinstallato il servizio AICore, responsabile del download e dell’aggiornamento dell’API di Gemini Nano. La dimensione del servizio può essere un indicatore della presenza del modello IA. Se è intorno ai 50 MB non è ancora attivo e se invece supera il gigabyte, è attivo e funzionante.
Un altro segnale dell’integrazione di Gemini Nano è la funzione Magic Compose, disponibile nell’app Google Messaggi su entrambi i dispositivi. Questa funzione, progettata per suggerire risposte basate è proprio strettamente legata all’IA. La sua presenza sui nuovi foldable Samsung conferma ulteriormente l’integrazione dell’intelligenza artificiale. La tecnologia presenta ancor oggi delle limitazioni, ma può rivelarsi comunque molto utile. Diverse app di terze parti, come Adobe Acrobat e Grammarly, stanno iniziando a sfruttare le sue capacità suggerendo che altre funzionalità potrebbero essere introdotte in futuro. Google potrebbe infatti estendere ulteriormente le potenzialità di Gemini Nano nel settore mobile.