Il primo dubbio che ha attanagliato gli utenti riguardo all’utilizzo di un’auto elettrica è stato sicuramente il seguente: cosa si fa con le batterie delle vetture una volta che sono arrivate al capolinea del loro ciclo vitale? Quelle che non sono più utilizzabili vanno riciclate, ma ce ne sono alcune ancora in buono stato che possono essere riutilizzate. Il loro riutilizzo avviene in ambiti diversi, come ad esempio nell’ambiente utile per i sistemi di accumulo stazionari. Tra le varie case produttrici di automobili, sono in via di promozione alcuni progetti molto dettagliati che servono proprio a dare alle batterie delle auto una seconda vita. L’esempio più interessante non poteva che provenire da una delle aziende più attive nel processo di elettrificazione, ovvero Porsche.
Il colosso tedesco infatti sta promuovendo un nuovo progetto che permette di usare ancora le batterie della sua Porsche Taycan. Le auto della super sportiva andranno infatti a comporre il nuovo sistema di accumulo all’interno dello stabilimento situato a Lipsia.
Porsche: le batterie in disuso delle Taycan per lo stabilimento di Lipsia
È questo il primo progetto riguardo ai sistemi di accumulo con batterie da riciclare. Porsche vuole in ogni modo ottenere grandi risultati per poter poi lanciare il tutto anche negli altri stabilimenti. Questo progetto dunque svolgerà le veci di progetto pilota a tutti gli effetti. In questo modo l’indipendenza energetica delle fabbriche migliorerà nettamente, soprattutto sfruttando l’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici. Il sistema di accumulo realizzato vede 4400 moduli batteria con una potenza totale di 5 megawatt. L’utilità di questo sistema di accumulo è quella di intervenire quando le richieste energetiche di picco della fabbrica sono troppo elevate.
“Ci auguriamo che questo progetto ci fornisca le conoscenze necessarie per dotare in futuro altre sedi Porsche di tecnologie e capacità analoghe. Inoltre, le batterie delle auto di prova, una volta non più idonee all’uso intensivo nel veicolo, possono essere riutilizzate per altri scopi prima di essere definitivamente riciclate“.