Rogbid, un brand emergente nel mercato della tecnologia indossabile, ha recentemente presentato il suo nuovo smartwatch, il Model R. Questo dispositivo rappresenta una svolta per l’azienda, essendo il primo ad offrire connettività 4G e sistema operativo Android, caratteristiche che lo posizionano in diretta competizione con marchi più affermati.
Le specifiche tecniche del Model R
Il Model R si distingue per un design elegante e sofisticato, con una struttura in metallo che trasmette una sensazione di qualità premium. Dotato di un display circolare da 1,85 pollici con una risoluzione di 400×400 pixel, copre il 98% della gamma di colori RGB, offrendo immagini nitide e vivaci. L’integrazione di una fotocamera da 2MP, posizionata tra i due pulsanti fisici sul lato dell’orologio, permette di scattare foto, registrare video e persino scannerizzare codici QR direttamente dal polso.
Una delle caratteristiche più interessanti del Model R è la presenza di uno slot per una nano SIM, che consente una connettività indipendente ovunque ci si trovi. Questo, unito alla certificazione IP67, garantisce resistenza a polvere e acqua, rendendo lo smartwatch adatto a diverse situazioni, sia quotidiane che sportive. Il processore quad-core SC8541, insieme a 3GB di RAM e 32GB di memoria interna, permette un’esperienza fluida, consentendo anche di scaricare un’ampia gamma di applicazioni direttamente dal Google Play Store.
La batteria da 1.100mAh promette un’ottima autonomia, supportata da funzionalità aggiuntive come NFC, torcia e notifiche integrate. Non mancano le caratteristiche dedicate alla salute e al fitness, come il monitoraggio della frequenza cardiaca, dell’ossigeno nel sangue e della pressione arteriosa, oltre a diverse modalità sportive.
Proposto inizialmente a 159,99 dollari, il Model R è attualmente disponibile a un prezzo promozionale di lancio di soli 79,99 euro, in due eleganti colorazioni: Obsidian Black e Shiny Silver, con cinturini in silicone o acciaio inossidabile.
Un dispositivo innovativo ma da testare
Nonostante le specifiche tecniche impressionanti, la domanda rimane: un dispositivo così completo e accessibile, proveniente da un marchio poco conosciuto e basato su Android 8.1, può davvero mantenere tutte le promesse? Solo il tempo e l’esperienza diretta degli utenti potranno dare una risposta definitiva.