Il mondo della realtà virtuale, a differenza di come si può pensare è molto più vecchio Del previsto, i primi accenni a questa tecnologia risalgono ad oltre vent’anni fa, la prima azienda ad averci a che fare, come intuibile visti i tempi decisamente lunghi, è stata Nintendo, la casa nipponica infatti lanciò un primo modello di console che sfruttava la realtà virtuale chiamato Nintendo Virtual boy, un prodotto che però non ottenne il successo sperato e anzi segnò un vero e proprio buco nell’acqua per l’azienda giapponese.
Il Virtual Boy era una macchina stereoscopica che si basava su una tecnologia molto diversa rispetto a quelli attuali e che per il suo funzionamento quasi obbligava il giocatore appoggiare la testa contro il dispositivo stesso, il quale però non essendo supportato da tecnologie sufficientemente avanzate non era in grado di offrire un’esperienza d’uso e di gioco soddisfacente e performante, al che le vendite furono un vero e proprio flop assoluto.
Nonostante il prodotto si sia rivelato un vero e proprio fallimento costituisce ancora oggi una pietra miliare nel mondo della tecnologia legata ai videogiochi tant’è che qualcuno ha scelto di voler provare a riportare in vita questo prodotto, sviluppando un emulatore disponibile sugli Store di Apple da poter utilizzare con Apple Vision Pro.
L’utente Adam Gastineaue ha sviluppato VirtualFriend, un emulatore che ridá vita a Virtual Boy e disponibile nello store, ecco cosa recita la descrizione dell’applicazione: “Rivivi l’esclusivo mondo rosso e nero della console più ambiziosa degli anni ’90 di Nintendo. Che tu stia sperimentando questi classici per la prima volta o rivisitando bei ricordi, VirtualFriend offre l’esperienza Virtual Boy definitiva su dispositivi Apple Vision Pro e iOS“.
L’applicazione è disponibile per tutti i prodotti dalla famiglia Apple, sebbene l’esperienza è ottimizzata per il visore Vision Pro che è in grado di far rivivere l’esperienza esattamente come vent’anni fa.