L’8 luglio 2024 ha segnato il ritorno del bonus per l’installazione di colonnine di ricarica. Per chi non lo sapesse, esso è destinato sia ai privati che ai condomini. Tale misura è finalizzata a promuovere l’installazione di punti di alimentazione per veicoli elettrici presso abitazioni e edifici condominiali. Infatti ha subito attirato un grande interesse generale. Il bonus copre fino all’80% delle spese per l’acquisto e l’installazione delle colonnine. A un mese dall’apertura della piattaforma online, sono state presentate già oltre 5.300 domande. L’ importo richiesto supera i 6 milioni di euro. Cifra pari a più del 30% del budget totale di 20 milioni di euro stanziati dal Governo.
Le richieste mostrano un notevole entusiasmo verso l’iniziativa. I dati forniti da Invitalia, l’ente incaricato della gestione della piattaforma, indicano che attualmente sono in fase di compilazione altre 4.120 domande. Mentre 1.474 sono completate e in attesa di invio. Questo andamento suggerisce un elevato interesse per l’incentivo
. Il quale mira a rendere più accessibile e conveniente l’installazione delle colonnine di ricarica. Facilitando così la transizione verso la mobilità elettrica.Per poter richiedere il bonus, è necessario utilizzare la piattaforma online predisposta da Invitalia. L’accesso avviene tramite SPID. Insieme a carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi. Una volta effettuato, bisognerà completare il modulo elettronico. Per cui basta semplicemente seguire le istruzioni fornite. È importante notare che ogni richiedente, può presentare una sola domanda. Sia esso un privato o un condominio. Le domande saranno valutate e ammesse in base all’ordine in cui saranno inviate. Per quanto riguarda il contributo, sarà accreditato direttamente sul conto corrente di ognuno.
Questa misura rappresenta un importante passo avanti nella promozione della mobilità sostenibile. Ma la crescente richiesta suggerisce che il fondo a disposizione potrebbe non essere sufficiente per soddisfare tutte le richieste. Ecco perché, è fondamentale che i potenziali beneficiari completino la domanda con attenzione e tempestività.