La curiosità nei confronti degli iPhone 16 sta lentamente scemando pur essendo ormai vicinissimi al loro arrivo e tutto ciò per via delle costanti anticipazioni degli ultimi tempi sugli iPhone 17 e il nuovo iPhone SE 4 in arrivo nella seconda metà del 2025.
In questi ultimi giorni, sono aumentate le informazioni sui melafonini del prossimo anno. Si è parlato della possibilità che Apple decida di rimpiazzare il suo modello Plus con un iPhone 17 Air ma non è tutto. Un dispositivo che potrebbe decisamente superare le aspettative dei più è l’attesissimo iPhone SE 4. Il melafonino economico di prossima generazione potrebbe essere una vera e propria chicca, dotato di ottime componenti e in grado di supportare Apple Intelligence.
iPhone SE 4 arriverà con Apple Intelligence? Tutte le novità del momento
Dopo ben tre anni dall’arrivo dell’ultimo modello economico, Apple potrebbe rilasciare il suo iPhone SE 4 nella seconda metà del 2025. Il dispositivo è da tempo al centro di anticipazioni che hanno fatto riferimento principalmente al suo aspetto estetico, avanzando ipotesi riguardo la possibilità che Apple prendesse ispirazione dal suo iPhone 14. Il dispositivo, inoltre, potrebbe accogliere un display OLED con cornici molto sottili e il Face ID ma continuerà ad essere presente esclusivamente un sensore fotografico posteriore. Peculiarità da non sottovalutare è rappresentata dal supporto alla nuova intelligenza artificiale generativa di Apple. L’idea che iPhone SE 4 possa essere in grado di offrire agli utenti le funzionalità AI introdotte da Apple, senza dover necessariamente acquistare uno dei modelli di punta, il cui costo presenta delle differenze da non sottovalutare, potrebbe rappresentare una motivazione parecchio valida al fine di procedere con l’acquisto
Apple Intelligence dovrebbe debuttare nell’autunno di quest’anno, anche se in Europa potrebbero esserci dei ritardi consistenti e potrebbe essere inizialmente disponibile soltanto su Mac, per via di problematiche riguardanti la necessità di rendere l’AI in grado di rispettare quanto stabilito dal Digital Markets Act.