Samsung

Samsung continua a spingersi oltre i confini dell’innovazione tecnologica. In che modo? Puntando a superare le attuali limitazioni delle fotocamere sotto il display (UDC). Anche se questa tecnologia ha già fatto il suo debutto in alcuni dispositivi, la qualità delle immagini catturate dalle fotocamere nascoste sotto lo schermo non ha ancora raggiunto il livello di eccellenza richiesto dagli utenti. Le immagini appaiono spesso sbiadite o distorte a causa della presenza del display stesso sopra il sensore. Cosa che compromette l ‘esperienza fotografica complessiva. Ad ogni modo, Samsung non sembra essere scoraggiata da queste sfide e sta lavorando per risolvere questi problemi in modo persistente. Un recente brevetto, individuato dalla testata Teleprompter, svela l’intenzione dell’azienda di adottare un sensore ottico più avanzato e discreto. Il quale promette di migliorare drasticamente la qualità delle immagini e di fornire una vera esperienza a schermo intero, anche sui dispositivi pieghevoli come la serie Samsung Galaxy Z Fold.

L’impatto delle nuove tecnologie Samsung sul mercato degli smartphone

Secondo il brevetto, l’innovativo sistema UDC di Samsung utilizza un sensore ottico. Il quale grazie a un driver di visualizzazione IC dedicato, è in grado di modificare l’output dell’immagine nell’area del sensore. Ciò in base a parametri di luminanza e gradazione. Questo meccanismo consente di disattivare i pixel. Oppure di visualizzare un’immagine che riduce la distorsione visiva nella zona in cui è presente la fotocamera. Così da rendere l’area del sensore quasi invisibile all’occhio umano. Tale tecnologia però non si limita a nascondere meglio la fotocamera. Ma mira anche a ottimizzare la qualità delle foto catturate. Risolvendo così uno dei principali difetti delle attuali fotocamere sotto il display. Tutto questo è stato progettato specificamente per device pieghevoli e arrotolabili, come i futuri modelli della serie Galaxy Z. Mentre è meno probabile che venga implementata sui dispositivi delle serie GalaxyS o GalaxyA, più tradizionali.

Samsung, con questo brevetto, si posiziona così come leader nel settore delle fotocamere posizionate sotto gli schermi. L’obiettivo di eliminare completamente le cornici e offrire un’esperienza visiva senza interruzioni è sempre stato al centro delle strategie dei principali produttori di smartphone. Insomma, se il colosso coreano riuscirà a implementare con successo questa tecnologia nei suoi dispositivi futuri, potrebbe creare un nuovo standard nel mercato degli smartphone. Così da spingere anche altri produttori a investire nello sviluppo di soluzioni simili.

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