Il Tesla Cybertruck, fin dalla sua prima presentazione, ha generato subito molto interesse tra gli automobilisti. Sarà la sua forma, la sua motorizzazione, l’attesa generata da Musk, ma l’auto ha già oltre un milione di prenotazioni stimate nei primi tre anni. L’euforia di questo numero sorprendente viene però spenta dalla conversione delle prenotazioni in vendite effettive. Il processo pare essere più complicato di quanto l’azienda credesse. Tesla ha scelto infatti di richiedere solo 100 dollari (cifra irrisoria) per la prenotazione, un costo praticamente simbolico che ha permesso a chiunque di prenotare l’auto, anche per sola curiosità. Ciò vorrebbe dire che non tutte le prenotazioni potrebbero essere “reali”.
Tesla per ora ha iniziato le consegne solo della versione più costosa del Cybertruck, la Foundation Series, che supera i 100.000 dollari. La scelta ha complicato ancor più le cose. Ha reso limitato il numero di conversioni delle prenotazioni in ordini effettivi, lasciando la società con un volume di vendite molto inferiore rispetto alle prenotazioni originali. Come andrà a finire?
Sembra che Tesla abbia invitato a configurare il Cybertruck anche clienti che hanno prenotato il veicolo da poco, segno che le prenotazioni “più vecchie”
non sono divenuti ordini concreti. Finora, le consegne ammontano a circa 20.000 auto, niente se confrontate con il milione di prenotazioni. Addirittura, alcuni clienti che hanno già acquistato un veicolo sono stati contattati per convertire ulteriori prenotazioni in ordini. Le ragioni di questa situazione sono molteplici. Oltre al prezzo elevato della versione attualmente disponibile, ci sono stati anche ridimensionamenti nelle specifiche rispetto alle aspettative iniziali. Anche i prezzi sono aumentati rispetto a quanto promesso ed ovviamente in tanti non ne sono stati contenti.Questo ha infatti disincentivato molti clienti che, attratti inizialmente anche dal costo piuttosto allettante per un modello del genere, hanno visto la cifra salire. Per risolvere questa situazione, Tesla potrebbe presto aprire le vendite del Cybertruck anche al mercato canadese. La società potrebbe poi pensare di proporre configurazioni meno costose, mantenendo comunque un alto livello di prestazioni. Per come sono le cose al momento, Tesla ha una vera gatta da pelare e non si sa ancora come ne verrà a capo.