L’arrivo di Intel sulle automobili parte dalla Cina. Tutto avrà inizio con le GPU denominate Arc A760A presentate di recente dall’azienda. Con tale proposta Intel intende rispondere alla domanda sempre più elevata di potenza grafica e funzioni AI all’interno delle vetture. L’azienda fa leva sull’architettura Xe.
La nuova GPU ACM-10 di Intel è in grado di gestire contenuti multimediali senza intoppi. Inoltre, con 28 Xe core e unità ray tracing insieme a 448 Matrix core il nuovo sistema supporterà le nuove funzioni AI.
Intel sbarca nel settore auto con le nuove GPU
Secondo quanto riportato l’Arc A760A debutterà prima sulle auto cinesi. La distribuzione inizierà dal Q1 del 2025. Intel ha rilasciato una dichiarazione riguardo il suo nuovo progetto. In quest’ultima evidenzia che le case automobilistiche hanno la possibilità di progettare una piattaforma unica per tutti i veicoli. A tal proposito, l’azienda sottolinea che veicoli di fascia alta potranno sfruttare la piattaforma con l’aggiunta di potenza fornita dalla dGPU. Mentre le vetture di fascia medio/bassa hanno la possibilità di utilizzare i SoC SDV di Intel. Si tratta di un approccio indirizzato alla presentazione di un software che sia compatibile in modo completo tra GPU integrata e quella discreta.
E non è tutto. Con tale nuova strategia, Intel intende favorire l’integrazione dell’intelligenza artificiale permettendo agli automobilisti di sfruttare tutte le funzioni relative ai dispositivi di ogni dimensione o forma. Secondo l’azienda il settore auto cinese rappresenta il terreno ideale per dare voce alle proprie tecnologie per le nuove tecnologie per la mobilità.
Jack Weast, vicepresidente e direttore generale di Intel Automotive, ha espresso l’entusiasmo della società verso tale esperienza. Con l’introduzione nel mercato auto, con lo sviluppo dell’AI e la diffusione delle auto elettriche da all’azienda la possibilità di espandere i propri orizzonti e le proprie possibilità. Non resta che attendere per scoprire se e quando la tecnologia Intel arriverà anche su altri mercati oltre quello cinese.