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La Commissione Europea difende le sue misure sui dazi

La controversia sui dazi imposti dalla Commissione Europea sulle auto elettriche cinesi continua a tenere banco. Recentemente, Pechino ha formalizzato il suo ricorso contro la decisione dell’Unione Europea presso l’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO), un passo previsto visto che il governo cinese aveva anticipato una risposta alle misure di Bruxelles.

 

Il ricorso di Pechino alla decisione della Commissione Europea

La Commissione Europea, dal canto suo, è fermamente convinta che le indagini effettuate e le misure adottate siano in piena conformità con le norme del WTO. Bruxelles si aspetta quindi che l’Organizzazione sostenga la sua posizione, permettendo di proseguire con l’indagine senza ulteriori ritardi. La Commissione, infatti, ritiene che le sue decisioni siano legittime e conformi alle regole del commercio internazionale.

Nonostante il ricorso cinese, la Commissione Europea continua a lavorare sulle indagini anti-sovvenzioni, sostenendo che questo processo non subirà rallentamenti a causa delle consultazioni in corso presso il WTO. Bruxelles ha dichiarato di analizzare attentamente la richiesta di Pechino

e di rispondere secondo le procedure stabilite, senza compromessi.

Tuttavia, il problema principale resta la lentezza con cui il WTO potrebbe gestire la controversia. Tradizionalmente, i casi trattati dall’Organizzazione richiedono tempi lunghi per essere risolti. Attualmente, la situazione è ulteriormente complicata dal blocco dell’organo d’appello del WTO, inattivo dal 2019 a causa della mancata nomina di nuovi membri, un problema emerso durante l’amministrazione Trump.

 

Un accordo di arbitrato nell’attesa del WTO

In questo contesto, Cina e Europa stanno ricorrendo a un accordo di arbitrato che permette di risolvere le dispute in attesa che l’organo d’appello del WTO venga nuovamente attivato. Questo accordo potrebbe offrire una soluzione temporanea mentre le due parti attendono la risoluzione del blocco.

La controversia sui dazi sulle auto elettriche cinesi, dunque, è destinata a proseguire e a mantenere alta l’attenzione internazionale per un periodo ancora incerto. Le discussioni sul tema continueranno a essere un argomento caldo nei prossimi mesi.

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Pubblicato da
Margherita Zichella