Meizu

Dopo anni di silenzio, Meizu sembra pronto a fare il suo ritorno nel settore degli smartphone. Come? Con il nuovo M20. La serie M era assente dal mercato da ben cinque anni. Ma ora è pronta a fare il suo ritorno con questo modello. Tale smartphone segna una vera e propria innovazione rispetto al MeizuM10. L’ultimo rappresentante della gamma, lanciato nel 2019. Il nuovo M20 è previsto come un dispositivo di fascia medio-bassa. Promettendo miglioramenti nelle specifiche tecniche rispetto al suo predecessore.

Le nuove direzioni di Meizu sotto Geely

Il Meizu M10 era dotato di un display IPS HD+ da 1600 x 720 pixel. Un processore MediaTek Helio P25 e 3GB di RAM e 32GB di memoria interna. Insieme a una batteria da 4000mAh. È dunque lecito aspettarsi che l’ M20 superi queste caratteristiche. In particolare introducendo un display più avanzato, un processore più potente e una capacità di memoria ampliata. Tale aggiornamento è parte della strategia di Meizu per riaffermare la propria posizione nel mercato degli smartphone ed attrarre nuovamente l’attenzione dei consumatori.

Il ritorno dell’ omonimo marchio
non è però l’unico cambiamento degno di nota. Di recente, Meizu è stata acquisita dal colosso automobilistico Geely, noto per il possesso di brand come Volvo, Polestar e Lotus. Questa acquisizione ha portato alla possibilità di integrare Flyme OS, il sistema operativo di Meizu, anche nei veicoli elettrici del gruppo-Geely. Un simile sviluppo suggerisce una strategia mirata a creare un sistema tecnologico più integrato. In cui smartphone e automobili condividono lo stesso sistema operativo, offrendo un’esperienza utente unificata.

Il nuovo M20 di Meizu rappresenta quindi non solo un ritorno al mercato dei telefonini. Ma anche un passo verso una visione più ampia di tecnologia interconnessa. Con queste mosse strategiche, l’ azienda punta così a riconquistare una parte del mercato, sfruttando tutti i vantaggi emersi con l’acquisizione di Geely.

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