NIO, uno dei principali costruttori automobilistici cinesi, ha raggiunto un nuovo traguardo. La società dimostra la sua innovazione grazie ai livelli di utilizzo della sua rivoluzionaria tecnologia di scambio batteria al volo. L’azienda ha superato i 50 milioni di scambi batteria, in conferma su quanto sia rapido il successo di questa soluzione per la ricarica dei veicoli elettrici (EV).
La tecnologia di NIO permette a chi possiede un auto elettrica di avere una batteria completamente carica in pochissimi minuti. Come? Grazie a un sistema robotizzato presente nelle stazioni di scambio, strutture futuristiche distribuite in tutta la Cina. Inizialmente, NIO ha impiegato quattro anni per raggiungere i primi 10 milioni di scambi, ma poi ha avuto un vero e proprio boom. Dopo questi anni, ci son voluti appena nove mesi per toccare quota 20 milioni ed ulteriori sei per poi raggiungere velocemente i 30 milioni. Ora, con il superamento dei 50 milioni di scambi, l’azienda dimostra un’accelerazione mai vista nell’intero settore.
NIO riuscirà a conquistare anche l’Europa?
NIO al momento possiede una rete di 2.464 stazioni di scambio in Cina. Queste effettuano una media di 79.000 scambi al giorno. A questo ritmo, un conducente di EV riceve una batteria carica ogni 1,1 secondi nel Paese, ma NIO non si è fermata ai confini nazionali. La società ha già esportato la sua tecnologia in Europa, dove ha installato 50 stazioni in Norvegia e Germania. Con questi numeri, NIO si posiziona come un leader nell’innovazione per i veicoli elettrici. L’azienda dimostra palesemente come l’adozione di nuove tecnologie possa influire sulla visione della mobilità elettrica in generale, portando innovazione e rendendo le auto elettriche più allettanti.
Il sistema NIO ha già fornito un TOT di 2,62 miliardi di kWh di energia elettrica ai clienti. Ha permesso loro un risparmio complessivo di 2,85 miliardi di minuti, rispetto ai tempi di attesa presso le tradizionali stazioni di ricarica pubbliche. Sebbene il sistema di scambio batteria sia diventato la scelta preferita per molti, con il 60% delle operazioni di ricarica dei clienti NIO, non vuol dire che non ci siano alternative. Le stazioni di ricarica pubbliche restano infatti comunque una soluzione valida.