Il cofanetto delle nuove Huawei FreeBuds 6i ha un design a “saponetta”, gli auricolari sono di tipo in-ear ma con stelo che ospita gli eccellenti comandi touch che includono il comodissimo swipe per il volume.
Le dimensioni sono compatte 48,2 x 61,8 x 27 mm ed il peso è di soli 34 g.
Entrano perfettamente nel taschino da orologio dei Jeans.
Le colorazioni disponibili sono bianco, viola e nero.
La costruzione è incredibilmente solida, nonostante le plastiche siano solamente buone e non di fascia premium, sono molto robuste nella parte della cerniera e l’ancoraggio magnetico degli auricolari è tenace.
Nella parte inferiore è presente la Type-C per la ricarica, nella parte frontale il led di stato sotto la scritta HUAWEI e accanto il pulsante per il pairing bluetooth.
Certificate IP54 per resistenza a schizzi e sudore, non hanno la ricarica wireless (su questa fascia di prezzo un compromesso accettabile).
All’interno della confezione sono presenti il cavo di ricarica, la manualistica e i gommini in silicone in tre misure diverse (piccolo, medio e grande).
Le FreeBuds 6i adottano driver dinamici da 11 millimetri, in grado di riprodurre bassi fino a 14 Hz di frequenza e frequenze alte fino a 40 Hz. La qualità del suono è molto buona rispetto alla fascia di prezzo a cui sono proposte.
Compatibili con codec audio Hi-Res LDAC e ai formati L2HC 2.0 (codec proprietario di Huawei) AAC e SBC.
Si percepisce che manca qualcosa rispetto a cuffie da 300 euro, ma la distanza non è poi molta e per un uso quotidiano non fanno sentire tanto la mancanza di un suono migliore.
Sull’App Gallery di Huawei è disponibile Ai Life, per gestire tutti i wearable di Huawei.
Dall’app potremo personalizzare l’equalizzazione, i comandi e regolare la cancellazione del rumore su tre livelli (Normale, Dinamica, Ultra) e la modalità trasparenza con eventuale focus sulle voci.
Le gestures sono probabilmente le migliori del panorama Android: slide sulla bacchetta per regolare il volume, doppio tap play/pause, pressione prolungata regola la cancellazione del rumore e il triplo tocco permette di passare alla traccia successiva.
Non manca il sensore di prossimità, per sospendere e avviare la riproduzione in automatico.
La cancellazione del rumore si rivela sufficientemente efficace, adatta alla fascia di prezzo, mi sono ritrovato ad usare quasi esclusivamente la modalità più spinta Ultra.
Grazie ai 3 microfoni per auricolare eccellono per la qualità audio in chiamata, come da tradizione del marchio.
La connettività è affidata al Bluetooth 5.3 con la possibilità di connettersi contemporaneamente a più device.
Autonomia di circa 4 ore con l’ANC attivo che salgono a circa 6 ore senza cancellazione del rumore attiva.
Supportata la ricarica rapida, assente quella wireless.
Gli Huawei FreeBuds 6i hanno un prezzo di listino di 99 euro, ma sono già presenti varie offerte che le rendono ancor più vantaggiose.
Non raggiungono la qualità di auricolari più costosi ma hanno un rapporto qualità prezzo da best buy!