Cisco e diverse altre grandi aziende hi-tech stanno passando un momento di grave crisi economica, il che porta a una serie di licenziamenti.

La crisi del settore hi-tech colpisce duramente anche Cisco, la nota azienda californiana, che si prepara a un nuovo giro di licenziamenti. Dopo i risultati deludenti di Intel, che ha mancato le previsioni di ricavi e ha annunciato significative riduzioni di personale, Cisco si trova ora a dover affrontare una situazione simile. Solo pochi mesi fa, a febbraio, la società aveva già eliminato 4.000 posti di lavoro e ora si prevede che un piano di tagli analogo possa colpire un numero altrettanto consistente di dipendenti.

 

Una serie di licenziamenti per Cisco ed altre grandi aziende

Secondo fonti di Reuters, i dettagli di questa nuova fase di licenziamenti saranno probabilmente rivelati in concomitanza con la diffusione dei risultati del quarto trimestre, attesa per mercoledì. Le motivazioni alla base di questa difficile decisione sono molteplici. Il rallentamento della domanda globale e l’attenzione crescente verso settori emergenti, come l’intelligenza artificiale, stanno costringendo Cisco a ristrutturare la propria organizzazione. Come altre aziende tecnologiche, anche Cisco è alla ricerca di strategie per ridurre i costi e focalizzarsi su aree che possano garantire i migliori ritorni economici.

Paradossalmente, sebbene l’intelligenza artificiale rappresenti un settore strategico di investimento, essa contribuisce anche alla perdita di posti di lavoro. Cisco ha investito un miliardo di dollari in startup del settore e ha effettuato numerose acquisizioni negli ultimi anni. Ma le pressioni per ottimizzare i costi e le incertezze legate ai ritorni sugli investimenti nell’IA influenzano profondamente le decisioni aziendali.

Nonostante questi tagli, Cisco continua a investire in tecnologie innovative, come dimostra la recente partnership con Nvidia, volta a sviluppare soluzioni di rete avanzate per l’intelligenza artificiale. Tuttavia, sarà interessante vedere se tali iniziative saranno sufficienti a risollevare le sorti dell’azienda e a garantire un futuro sostenibile per i suoi dipendenti.

Questo nuovo piano di licenziamenti si inserisce in un contesto più ampio di ristrutturazioni nel settore tecnologico, in cui giganti come Dell e Intel hanno già annunciato piani di riduzione del personale, evidenziando le sfide che l’intera industria sta affrontando.

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