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Olimpiadi 2028: LA punta a diventare una città senza auto

Da poco si sono concluse ufficialmente le Olimpiadi di Parigi, con la capitale francese che ha simbolicamente passato la torcia olimpica a Los Angeles, scelta per ospitare la prossima edizione nel 2028. Karen Bass, sindaca della metropoli californiana, ha colto l’occasione per annunciare un ambizioso piano di mobilità che punta a trasformare Los Angeles in una città più sostenibile, riducendo l’uso delle auto private a favore dei mezzi pubblici.

 

Los Angeles e il suo futuro senza auto

La sindaca ha parlato di “giochi senza auto“, sottolineando l’importanza di creare posti di lavoro e espandere il sistema di trasporto pubblico, un’impresa non da poco in una città storicamente legata all’automobile. Bass ha affermato: “Stiamo già lavorando per garantire che possiamo costruire una Los Angeles più verde”. Questo progetto, lanciato dall’ex sindaco Eric Garcetti, non è solo una scelta ecologica, ma anche una rivincita contro l’influenza delle grandi aziende automobilistiche che, nel passato, hanno contribuito a smantellare l’efficiente rete di trasporti pubblici della città.

Negli anni ’30, Los Angeles

era una città popolosa con un sistema di trasporto pubblico all’avanguardia, ma l’intervento di compagnie come General Motors e Firestone ha cambiato radicalmente il panorama, sostituendo i tram con autobus e incentivando l’acquisto di auto. Questo passaggio ha portato a un aumento del traffico e dell’inquinamento, creando una dipendenza dalle automobili che è perdurata fino ai giorni nostri.

La scelta di Los Angeles come sede olimpica ha riacceso l’interesse per una riprogettazione della mobilità cittadina. Nonostante le difficoltà nel ridurre l’uso delle auto, la città possiede ancora una rete metropolitana che, sebbene necessiti di miglioramenti, rappresenta una base su cui costruire. La sindaca Bass prevede di investire nella sua espansione attraverso i fondi provenienti da iniziative approvate dai cittadini, come Measure R e Measure M, che potrebbero generare oltre 100 miliardi di dollari per riparare e ampliare il sistema di trasporto pubblico. Il tentativo di recuperare la storia di una città che ha visto il suo trasporto pubblico smantellato è emblematico e potrebbe rappresentare un cambiamento significativo

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Pubblicato da
Margherita Zichella