Con il lancio della serie Pixel 9, Google ha introdotto una funzione innovativa denominata SOS Satellite. La quale sarà destinata a cambiare il modo in cui gestiamo le emergenze. Questo nuovo strumento è concepito per garantire che le persone possano inviare richieste di soccorso sempre. Anche quando la linea cellulare non è presente. La tecnologia alla base di SOS Satellite consente di connettersi direttamente ai satelliti per trasmettere messaggi di emergenza. Cosa molto simile al servizio di emergenza satellitare introdotto da Apple con l’iPhone 14. Google ha adattato questa tecnologia per i propri dispositivi. Offrendo un’implementazione unica che potrebbe rappresentare un grande passo avanti nella sicurezza personale.
Quando l’utente attiva SOS Satellite in una situazione di emergenza, il telefono avvia una serie di procedure per raccogliere informazioni vitali. Il dispositivo presenterà una serie di domande mirate, progettate per ottenere dettagli essenziali. Come il numero di persone coinvolte, le condizioni mediche degli individui e altre informazioni specifiche della situazione. Tali dati sono cruciali. Proprio perché la larghezza di banda dei satelliti è limitata. In questo modo, Google mira a garantire che tutte le informazioni pertinenti siano trasmesse nel modo più efficiente possibile. Una volta raccolte, il sistema guiderà l’utente per ottimizzare l’allineamento con il satellite attraverso l’interfaccia del telefono. Ciò attraverso l’ indicazione delle direzioni necessarie per migliorare il segnale. Dopo aver stabilito il contatto, il dispositivo invierà una richiesta di soccorso e permetterà di condividere la posizione con i contatti selezionati. Offrendo così un supporto cruciale in momenti di crisi.
Nonostante l’innovatività della funzione, ci sono però alcuni dettagli importanti riguardanti la disponibilità e i costi che vale la pena considerare. Attualmente, SOS Satellite sarà disponibile solo negli Stati Uniti. Google ha annunciato che l’espansione a nuovi mercati è prevista. Ma senza indicare tempistiche precise per il lancio in altri paesi, inclusa l’Italia. In più, anche se i Pixel 9 sono dotati dell’hardware necessario per poterla utilizzare, sembra che la funzione sarà attivata solo con il rilascio di Android 15. Ciò significa che i device, al momento del lancio, utilizzeranno Android14. Di conseguenza dovranno attendere un aggiornamento software per abilitare il servizio.
A riguardo, le considerazioni degli utenti sono miste. Anche se molti potrebbero essere entusiasti della disponibilità di un simile servizio, il costo futuro potrebbe influenzare la decisione di mantenerlo attivo. Le voci online suggeriscono che il prezzo potrebbe essere relativamente basso. Ma è chiaro che non tutti saranno disposti a pagare per questa funzione una volta trascorso il periodo gratuito.
Insomma, SOS Satellite rappresenta un importante miglioramento per la propria sicurezza. Ma la sua adozione e diffusione globale dipenderanno da come Google gestirà i costi e l’espansione del servizio.