Magari usate Spotify tutti i giorni per ascoltare la vostra playlist mattutina o per il vostro Podcast preferito, ma forse non avete mai usato questa funzione. Potreste aver scoperto solo di recente gli Spotify Code. La domanda è ora: a che servono? Un amico potrebbe avervi chiesto di condividere una canzone o una playlist utilizzando uno di questi codici e voi non sapete bene di cosa si tratta. Questi codici funzionano in modo simile ai QR code, ma con un design specifico per l’app. Gli Spotify Code rendono la condivisione di contenuti musicale alla maniera dei Qr Code: basta scansionarli e sarete subito reindirizzati al titolo corrispondente.
Gli Spotify Code sono, in sostanza, un codice visivo unico che riporta un link diretto ad un contenuto. Possono essere utilizzati per condividere non solo brani e album, ma anche intere playlist e persino profili utente. La loro comodità maggiore è la possibilità di evitare la ricerca manuale, rendendo la scoperta di nuovi contenuti più veloce. Utilizzare un Code non richiede niente di speciale. Ogni codice ha una serie di barre e spazi
posizionati in un determinato modo per poi formare un pattern unico. Questo pattern viene generato automaticamente dall’app quando si decide di condividere qualcosa. Per scansionare il codice serve solo l’app, nient’altro. Basta poi andare nella sezione di ricerca e toccare l’icona della fotocamera ed inquadrare il Code.Un aspetto “carino” degli Spotify Code è la possibilità di stamparli. Potete infatti condividere la vostra musica preferita anche in formato fisico, stampando il codice su biglietti, volantini, persino su bracciali e c’è chi li tatua. Ricordate però di avere una stampa di alta qualità, per garantire che il codice sia facilmente scansionabile dall’app di Spotify. I Code sono dunque un modo innovativo e pratico per condividere musica e tutto ciò che contiene l’app, facilitando la condivisione e la scoperta di nuovi brani. Che siate veterani di Spotify o nuovi utenti, non dimenticate la facilità di questi codici.