Nonostante il rallentamento nella diffusione dei veicoli elettrici, la situazione appare comunque positiva grazie alle batterie sempre meno care.

La mobilità elettrica sembra finalmente a un passo dal diventare una scelta alla portata di tutti, ma il vero ostacolo rimane il costo delle auto a batteria. Oggi, uno dei problemi principali è proprio il prezzo delle batterie, che continua a tenere i veicoli elettrici fuori dalla portata di molti. Ridurre questo costo è essenziale per far sì che le auto elettriche possano competere con quelle a motore termico sul piano economico. Tuttavia, le ultime notizie ci danno buone ragioni per essere ottimisti.

 

La riduzione impressionante dei costi per le batterie

Uno studio recente condotto dal Vehicle Technologies Office del Department of Energy degli Stati Uniti ha messo in luce un fatto interessante: negli ultimi quindici anni, il costo delle batterie per veicoli elettrici è crollato. Parliamo di una diminuzione del 90% nel prezzo per kWh, un dato che impressiona. Se nel 2008 il costo era di 1.415 dollari per kWh, oggi si è scesi a soli 139 dollari. Questa riduzione riguarda le batterie prodotte in grandi quantità, almeno 100.000 unità all’anno, il che dimostra come la tendenza sia destinata a continuare in maniera sostenibile.

Un esempio pratico aiuta a comprendere meglio la situazione. Prendiamo la Dacia Spring, che è una delle auto elettriche più economiche disponibili in Italia. Questa vettura monta una batteria da 26,8 kWh, che oggi costa circa 3.725 dollari. Se fossimo tornati indietro nel tempo al 2008, la stessa batteria sarebbe costata una cifra spropositata: ben 37.922 dollari! Questo calo vertiginoso nei costi sta contribuendo a ridurre la distanza economica tra le auto elettriche e quelle a combustione interna, rendendo le prime sempre più accessibili.

Guardando al futuro, le prospettive sono positive. Secondo Gartner, entro i prossimi tre anni, i prezzi delle auto elettriche potrebbero raggiungere quelli delle auto a benzina o diesel. Non solo, ma dal 2027 in poi, le auto elettriche potrebbero addirittura costare meno delle loro controparti a combustione. Certo, c’è da tenere in considerazione il rallentamento della domanda di veicoli elettrici a livello globale, che potrebbe influenzare la velocità con cui i prezzi delle batterie continueranno a scendere.

 

Un traguardo ancora lontano

Nonostante il calo significativo dei costi delle batterie, resta ancora da vedere quando le auto elettriche potranno davvero competere con quelle a motore termico in termini di prezzo. Gli sviluppi dei prossimi anni saranno determinanti per capire se la mobilità elettrica diventerà una scelta economicamente vantaggiosa per una fetta sempre più ampia di consumatori.

Articolo precedenteGoogle Pixel 9: niente Qi2 per la ricarica wireless
Articolo successivoTruffa su WhatsApp: ecco come rubano i tuoi dati e come difenderti