Recentemente, Google ha svelato i suoi nuovi smartphone, i Pixel 9, portando sul mercato diversi aggiornamenti tecnologici interessanti. Tra le principali novità ci sono l’integrazione dell’intelligenza artificiale proprietaria Gemini, un aumento della RAM e un comparto fotocamere aggiornato. Alcune scelte tecniche della nuova serie hanno però sollevato preoccupazioni, soprattutto per quanto riguarda le funzionalità di ricarica della batteria.
Una delle delusioni principali riguarda il supporto alla ricarica wireless. Nonostante le aspettative, i Google Pixel 9 non adotteranno il nuovo standard Qi2, ma continueranno a utilizzare il protocollo Qi più datato. Questo significa che i dispositivi offriranno una ricarica wireless con una potenza massima di 10 W, inferiore ai 15 W previsti dal Qi2. Inoltre, mancheranno i magneti per l’allineamento preciso, una caratteristica introdotta dal nuovo standard.
Il Qi2, lanciato all’inizio del 2023, avrebbe dovuto rappresentare un avanzamento significativo nella tecnologia di ricarica wireless. Tuttavia, non solo i Pixel 9, ma anche altri modelli recenti come il Samsung Galaxy S24come OnePlus, OPPO, vivo, e realme non hanno ancora adottato questo standard. Google ha giustificato la scelta dichiarando che il Qi2 non offrirebbe vantaggi sostanziali rispetto al protocollo esistente, che è più ampiamente disponibile e collaudato. e diversi smartphone di brand
Nel frattempo, alcuni produttori hanno già iniziato ad adottare il Qi2. Marchi come Belkin, Mophie, Scosche, Ugreen ed ESR sono tra i primi a offrire accessori compatibili con il nuovo standard. Inoltre, HMD ha lanciato l’HMD Skyline, il primo smartphone Android a supportare Qi2.
Il lancio dei Google Pixel 9, Pixel 9 Pro e Pixel 9 Pro XL in Italia è previsto per il 22 agosto, con i preordini già aperti. Gli utenti dovranno quindi aspettare ulteriori aggiornamenti da parte di Google per scoprire se e quando l’azienda intende adottare il nuovo standard di ricarica nei futuri modelli.