Microsoft ha introdotto un’importante modifica nella più recente build Canary di Windows 11. Questa è stata creata per gli utenti del programma Windows Insider. La novità che ha fatto più parlare di sé è la rimozione del limite di 32GB per le partizioni FAT32. Questo ha storicamente afflitto gli utenti Windows per anni ed anni. Tramite questa modifica, invece, sarà finalmente possibile creare partizioni FAT32 fino a 2TB. Windows 11 riesce così ad avvicinarsi alle capacità di altri sistemi operativi.
Il limite, presente solo in Windows, ha a lungo costretto gli utenti a ricorrere a soluzioni alternative. Molti per tanto tempo hanno dovuto usare software di terze parti o comandi specifici in PowerShell. I sistemi potevano leggere partizioni FAT32 superiori a 32GB create altrove ma era impossibile crearle in modo diretto. Quando questa funzionalità sarà rilasciata, gli utenti potranno finalmente utilizzare il comando format da prompt dei comandi per creare partizioni FAT32 di grandi dimensioni. Nel frattempo lo strumento di formattazione basato su interfaccia grafica continuerà a mantenere il limite di 32GB
per questo file system. Forse tale aspetto verrà affrontato da Microsoft in futuro.Oltre alla rimozione del limite FAT32, l’ultima build Canary introduce altre novità interessanti per i tester di Windows Insider. Tra queste, la nuova anteprima del Windows Sandbox Client, che ora può essere aggiornato tramite il Microsoft Store. La nuova versione include anche altre funzionalità avanzate. Ci sono infatti la condivisione di cartelle in tempo reale e il reindirizzamento della clipboard, oltre al supporto per il controllo dell’input audio e video.
Microsoft ha anche apportato migliorie per la durata della batteria e ha risolto diversi bug che causava problemi. Infine, i dispositivi nel Canary Channel eseguiranno ora test di rete in background per raccogliere dati diagnostici, utili per migliorare le future prestazioni di rete. Con queste novità, Microsoft dimostra ancora una volta il suo impegno nell’ascoltare il feedback degli utenti e nell’innovare costantemente la piattaforma Windows 11.