Google, Pixel, 9, Pro, Tensor, G4

La nuova famiglia Pixel 9 è appena stata annunciata da parte di Google con un evento in grande stile. Come per ogni nuovo smartphone, gli utenti si stanno chiedendo come si comportanto i device nell’utilizzo quotidiano per valutarne l’acquisto.

Per questo motivo, vari utenti che sono riusciti ad acquistare uno dei flagship Google stanno effettuando vari test al fine di mettere sotto sforzo le componenti interne. In particolare, l’utente X/Twitter @callmeshazzam ha effettuato diverse prove con il proprio Pixel 9 Pro utilizzando varie app.

Ne emerge che il SoC Tensor G4 del Pixel 9 Pro XL potrebbe essere affetto da problemi di thermal throttling. Quando la CPU viene utilizzata al massimo delle prestazioni per periodi prolungati di tempo, il sistema interviene ridurre il calore prodotto tagliando la potenza.

 

I primi test benchmark sul SoC Tensor G4 di Google presente sulla famigla Pixel 9 mostra segni di thermal throttling e cali importanti di performance

Questo fenomeno appare evidente dai grafici postati da @callmeshazzam. Infatti, le prestazioni della CPU vengono ridotte in automatico del 50% quando il carico di lavoro è troppo per le componenti.

Lo stress test condotto dall’utente ha dimostrato che dopo tre minuti di uso intensivo, il throttling inizia a mostrarsi. Le prestazioni crollano dopo il quarto minuto, facendo perdere alla CPU oltre la metà delle proprie performance.

In termini di prestazioni pure, i core del SoC Tensor G4 possono raggiungere frequenze differenti a seconda della loro tipologia. Un core può arrivare a 3,1 GHz, tre lavorano a 3,6 GHz mentre i quattro core dedicati all’efficienza operano a 1,95 GHz.

Dopo che il thermal throttling si manifesta, le frequenze operative dei core prestazionali si attestano su 1,32 GHz. I core per l’efficienza si comportano decisamnete peggio raggiungendo solo i 570 MHz.

Al momento, non è chiaro se questa situazione si potrebbe verificare in scenari di utilizzo comuni. Infatti, il test benchmark spinge al massimo le componenti per tempi prolungati, cosa che in un’utilizzo quotidiano non succede quasi mai. Google non ha commentato la notizia, ma potrebbe rilasciare una patch per migliorare la gestione termica del proprio SoC Tensor G4.

 

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