WhatsApp

WhatsApp, l’applicazione di messaggistica istantanea più diffusa a livello mondiale, si prepara a introdurre una novità attesa da molti. Ovvero la possibilità di personalizzare l’interfaccia delle chat con temi grafici. Questa funzione, ha già trovato ampio consenso su altre piattaforme come Telegram. In quanto consentirà agli utenti dell’ omonima piattaforma di rendere uniche le loro conversazioni grazie a nuove opzioni di colore e design. Finora, le possibilità di personalizzazione erano piuttosto limitate. Concentrate soprattutto sul passaggio dal tema chiaro a quello scuro. Però, secondo le anticipazioni diffuse da WABetaInfo, questo scenario è destinato a cambiare.

WhatsApp: disponibilità e implementazione, cosa aspettarsi

La funzione, ancora in fase di sviluppo, permetterà alle persone di modificare l’aspetto grafico delle chat scegliendo tra almeno 10 diverse combinazioni di colori per le bolle dei messaggi e lo sfondo. Sarà possibile selezionare il tema preferito per tutte le chat contemporaneamente. Senza l’opzione, almeno per ora, di personalizzare singole conversazioni. L’interfaccia di gestione sarà semplice ed intuitiva. Molto simile a quella già presente in altre app di messaggistica. In questo modo, WhatsApp cercherà di offrire un’esperienza d’uso più dinamica e personalizzata. Avvicinandosi a ciò che altri servizi hanno già proposto ai propri clienti.

Nonostante l’entusiasmo che circonda questa novità, la piattaforma però non ha ancora comunicato una data ufficiale per il rilascio dei temi grafici. La funzione dovrebbe essere resa disponibile inizialmente per coloro che partecipano al programma beta dell’app. Proprio ome avviene di consueto per le nuove funzionalità. Successivamente, sarà esteso a tutti, con un lancio che potrebbe avvenire in più fasi.

Per chi desidera ottimizzare l’uso di WhatsApp, questa novità si aggiunge ad altre recenti funzionalità introdotte. Come l’accesso multi-dispositivo e la gestione delle chat di gruppo. Resta solo da attendere la conferma ufficiale della piattaforma e il successivo arrivo della funzione sugli smartphone di tutto il mondo.

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