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Apple e Spotify: ecco cosa cambia nello Store

Novità in arrivo per Spotify. La piattaforma di streaming musicale, infatti, potrebbe essere presto disponibile sui dispositivi Apple con una sezione per abbonamenti e relativi costi direttamente nell’app. Per il momento è importante sottolineare che non ci saranno link esterno che condurranno gli utenti direttamente al sito di Spotify. La scelta è stata volontaria perché Spotify ritiene i costi delle commissioni ancora troppo elevati per questo tipo di passaggi.

Tale cambiamento in arrivo, si inserisce in un contesto ben più ampio dove Apple è stata multata dalla Commissione Europea per aver violato le leggi relative all’antitrust dell’Unione Europea. A tal proposito, l’app di Spotify risultava pronta già dallo scorso 5 marzo. Non era però stata rilasciata poiché la piattaforma musicale si era categoricamente rifiutata di accettare l’entitlement previsto dall’azienda di Cupertino.

Spotify ed Apple: raggiunto un punto di incontro?

Riguardo la decisione di non offrire un link esterno per il completamento degli acquisti, la piattaforma musicale ha rilasciato una dichiarazione. Secondo Spotify tutti i servizi di streaming presenti nell’Unione Europea non possono offrire soluzioni di questo tipo a causa di tasse e commissioni troppo elevate

. Nel caso di Apple, ad esempio, si parla del 27%. Spotify contesta proprio tali impostazioni che, secondo l’azienda musica, risultano essere in netto contrasto con quanto proposto dalle nuove norme proposte dall’Unione Europea. Con tali dichiarazioni viene ribadito che le commissioni previste da Apple per tutti i pagamenti effettuati su siti esterni all’App Store di Cupertino continuano ad essere inaccettabili.

Riguardo tale scenario, Apple è intervenuta proponendo nuove norme per i link esterni sulle piattaforme presenti in UE. Quest’ultime dovrebbero entrare in vigore a partire dal prossimo autunno in concomitanza con l’arrivo di iOS 18. A tal proposito, sia Spotify che Epic Games sono nuovamente intervenute per contestare quanto fatto dall’azienda di Cupertino e le tariffe apportate.

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Pubblicato da
Margareth Galletta