News

GeekBench: arriva l’app benchmark di Intelligenza Artificiale

Il software di benchamarking più famoso al momento è senza alcun dubbio GeekBench, rilasciato da Primate Labs e che ogni giorno testa tantissimi dispositivi per darci una prima indicazione quantitativa su come questi ultimi si comportano in termini di prestazioni e potenza pura.

Ovviamente questo software al pari degli altri non poteva restare distaccato dalla rivoluzione IA, in questo caso però non parliamo di usare l’IA per i test bensì di testare le prestazioni in termini di calcolo IA, il team dietro la piattaforma ha annunciato il lancio di Geekbench AI, un nuovo strumento progettato specificamente per valutare le prestazioni dei device nelle attività di machine learning.

 

Valuta le prestazioni in ML

Precedentemente il software era intitolato come GeekBench ML e poi ha ricevuto il nome attuale, quest’ultimo è disponibile per iOS, Android, Windows, macOS e Linux, promette di valutare velocemente le prestazioni di un device nel machine learning andando a valutare la CPU, la GPU e la NPU su tre punti specifici:

  • Tre punteggi: punteggi per precisione singola, mezza precisione e quantizzato.
  • Misurazione dell’accuratezza: non viene misurata solo la velocità ma anche l’accuratezza nello svolgimento dei calcoli.
  • Efficienza relativa: viene confrontata anche l’efficienza relativa nel tempo.

Per garantire risultati affidabili ogni carico di lavoro viene testato per almeno cinque iterazioni, garantendo che ogni dispositivo raggiunga il massimo delle prestazioni possibili.

GeekBench è integrato nel browser GeekBench e supporta una moltitudine di framework AI garantendo la massima compatibilità possibile, i framework sono i seguenti:

  • CoreML per macOS e iOS
  • OpenVINO per Windows e Linux
  • QNN per PC Arm basati su Snapdragon
  • Framework specifici per dispositivi Android

Ovviamente questo software palesa la propria utilità per gli sviluppatori in quanto offrirà una scala di misura quantitativa per regolarsi sulle prestazioni IA dei dispositivi, gli scenari possibili sono molteplici sia per sviluppatori che per le aziende.

Condividi
Pubblicato da
Eduardo Bleve