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Samsung brevetta lo smartphone senza tasti fisici

Il dipartimento di Ricerca e Sviluppo di Samsung è sempre molto attivo e sempre più spesso emergono novità su cui il gigante coreano sta lavorando. In particolare, l’azienda sta depositando tantissimi brevetti per proteggere la proprietà intellettuale delle sue invenzioni.

L’ultimo brevetto depositato, in ordine di tempo, riguarda una nuova generazione di smartphone privo di ogni tipologia di tasto fisico. Si tratta di un cambiamento concettuale molto profondo che rivoluziona completamente il modo di interagire con i propri device.

Infatti, l’assenza dei tasti fisici sullo smartphone va a ridefinire l’esperienza utente e il concetto di design. Rimuovere i pulsanti sulla scocca dello smartphone rende sicuramente più lineare il dispositivo, ma priva gli utenti di un feedback diretto.

 

Samsung ha brevettato uno smartphone su cui sono presenti solo tasti virtuali, non c’è il bilanciere del volume e il tasto di blocco/sblocco

Ne consegue che l’interfaccia utente dovrà svilupparsi per rendere le interazioni sempre più facili e immediate. La UI dovrà adattarsi per consentire agli utenti di accedere con facilità ai pulsanti virtuali per la regolazione del volume o per bloccare e sbloccare lo schermo. Tuttavia, sarà possibile anche aggiungere pulsanti dedicati a specifiche azioni, rendendo sempre più personalizzabile il proprio smartphone.

L’assenza di pulsanti fisici rappresenta un’evoluzione importante per il mondo degli smartphone. Immaginiamo che Samsung abbia sviluppato questa idea avendo in mente alcuni obiettivi specifici.

In particolare, l’assenza di componenti meccaniche facilita la progettazione e riduce la possibilità di usura. Questo comporta un risparmio in termini di costruzione ma anche di assistenza post vendita.

Il brevetto svelato da David di @xleaks7 in collaborazione con Online Solitaire, inoltre, svela che il funzionamento dei testi virtuali è possibile grazie all’integrazione di sensori di pressione sotto il display.

I sensori potranno essere utilizzati sia con i display piatti che curvi, garantendo un’ampia diffusione se mai la tecnologia verrà utilizzata sui device. Inoltre, potranno rilevare differenti livelli di pressione, permettendo al sistema di scartare le pressioni accidentali e interpretare correttamente gli input da parte degli utenti.

Ricordiamo che, al momento, si tratta esclusivamente di un brevetto e Samsung non ha confermato su quali device verrà utilizzata questa tecnologia.

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Pubblicato da
Alessio Amoruso