Un recente studio condotto da ESET ha messo in luce un serio problema di sicurezza informatica: il 90% dei lavoratori usa i laptop aziendali anche per attività personali, creando un grande rischio per la cybersicurezza delle aziende. La ricerca ha evidenziato comportamenti rischiosi come l’accesso a contenuti per adulti, il gioco d’azzardo e la navigazione nel dark web, sebbene alcuni dettagli siano stati omessi per motivi di discrezione.
Il rischio per la cybersicurezza nei laptop aziendali
Questo fenomeno è attribuito all’aumento del lavoro ibrido e da remoto, che ha messo sotto pressione i team di sicurezza IT. Lo studio sottolinea l’urgenza per le aziende di adottare misure di sicurezza più rigorose. Tra le soluzioni suggerite ci sono l’adozione di laptop con restrizioni specifiche, come il blocco dell’accesso a determinati siti e la limitazione dell’installazione di applicazioni, nonché la riduzione dei privilegi d’amministratore.
La ricerca ha rivelato che il 63% degli intervistati accede al dark web tramite laptop aziendali almeno una volta alla settimana, e il 17% lo fa quotidianamente. I lavoratori più giovani, tra i 16 e i 24 anni, sono particolarmente inclini a connettersi a reti Wi-Fi pubbliche non sicure e a utilizzare dispositivi USB personali.
Jake Moore, consulente globale per la cybersicurezza di ESET, ha commentato che spesso i dipendenti vengono considerati l’anello debole della sicurezza. Tuttavia, Moore sostiene che è fondamentale investire per risolvere il problema alla radice, limitando l’eccessiva libertà sui dispositivi aziendali concessi ai dipendenti.
Nonostante i rischi evidenti, il 36% dei dipendenti considera invasiva la possibilità che i datori di lavoro possano monitorare la loro attività personale sui laptop aziendali. Inoltre, il 18% degli intervistati ha dichiarato di non avere alcun software di cybersicurezza sui propri dispositivi di lavoro, mentre il 7% non è sicuro della protezione del proprio dispositivo. Con il lavoro ibrido sempre più comune, è cruciale che le aziende educhino i propri dipendenti per evitare l’uso improprio dei dispositivi aziendali.
I laptop aziendali come strumenti di lavoro
ESET chiarisce che lo studio riguarda solo i dipendenti con dispositivi aziendali e non coloro che utilizzano il proprio hardware per lavoro. In sintesi, i laptop aziendali devono essere considerati strumenti di lavoro e il loro monitoraggio è una misura legittima per garantire la sicurezza aziendale.