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Apple iPhone 16, si valuta di spostare la produzione nuovamente in Cina

La produzione degli iPhone da parte di Apple, da ormai qualche anno a questa parte, avviene fisicamente negli stabilimenti Foxconn, e non solo, localizzati in India. In precedenza, l’azienda di Cupertino si affidava alle aziende partner che avevano i propri stabilimenti in Cina.

Il cambiamento ha permesso ad Apple di risparmiare sui costi di produzione e questo ha comportato dei vantaggi fiscali notevoli. Infatti, secondo un report redatto da Bloomberg, l’azienda della mela avrebbe prodotto smartphone in India per un valore totale di oltre 14 miliardi di dollari.

Tuttavia, secondo le ultime indiscrezioni, Apple potrebbe essere intenzionata a spostare nuovamente la produzione dei propri iPhone 16 in Cina. Questa ipotesi è sostenuta dai recenti movimenti di Foxconn, il principale partner produttivo della mela.

 

Apple sembra intenzionata ad abbandonare l’India come sito produttivo per gli iPhone, i prossimi iPhone 16 saranno realizzati in Cina

Foxconn ha avviato una importante campagna di reclutamento per cercare addetti da inserire all’interno di un proprio stabilimento situato in Cina. Il progetto di reclutamento è affiancato anche da una previsione di investimento pari a 140 milioni di dollari

per aprire un nuovo stabilimento a Zhengzhou.

Il vantaggio di questa operazione sarebbe legato a diversi fattori. In particolare, i lavoratori Cinesi sarebbero più qualificati e nel paese Asiatico è più facile accedere ad una supply chain caratterizzata da infrastrutture e fornitori migliori. Ne consegue che la produzione potrebbe migliorare sensibilmente comportando un aumento del tasso di resa.

Alcune fonti vicine ad Apple indicano che la resa degli smartphone appartenenti alla famiglia iPhone 15 non fosse del tutto soddisfacente con un tasso di resa di circa il 50%. Aumentare questa percentuale permetterebbe di ridurre gli sprechi per l’azienda di Cupertino e, di conseguenza, i costi generali.

Inoltre, produrre in Cina permetterebbe di abbattere i costi di trasporto in quanto il Paese è meglio collegato rispetto all’India. Questo rappresenterebbe un ulteriori vantaggio per l’azienda americana. Un altro aspetto da non sottovalutate è l’infrastruttura della rete elettrica, con l’India che spesso fronteggia interruzioni di corrente che ostacolano la produzione.

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Pubblicato da
Alessio Amoruso