Dallo scorso anno, una nuova regola greca impone alle auto elettriche e ibride plug-in che viaggiano su traghetti di non avere batterie caricate oltre il 40% al momento dell’imbarco. La compagnia di navigazione Grimaldi Lines ha iniziato ad applicare questa controversa normativa anche sulle tratte italiane verso la Grecia, come segnalato da alcune case automobilistiche. Secondo il comunicato pubblicato dalla stessa Grimaldi, la limitazione è imposta dalle autorità greche e non è quindi una decisione interna della compagnia.
La regola è stata accolta con perplessità dagli esperti. In vero vi sono prove scientifiche che dimostrino un collegamento tra il livello di carica delle batterie agli ioni di litio delle auto elettriche e un aumento del rischio di incendio sui traghetti. Al contrario, i meno controllati ai serbatoi di GPL o metano, possono effettivamente influenzare i rischi in caso di incidente. Sfatando il mito, le batterie agli ioni di litio non diventano più pericolose se completamente cariche.
Le batterie agli ioni di litio hanno una composizione chimica
che determina il loro comportamento in situazioni estreme, come incendi o esplosioni è vero. Tuttavia, tale comportamento non dipende dallo stato di carica. I rischi hanno a che fare con la natura dei materiali utilizzati. Per tal motivo, sono molti gli esperti che ritengono che la nuova regola greca sia basata su dicerie e percezioni. A loro parere non hanno verificato i reali rischi e non hanno tenuto conto delle evidenze scientifiche.I viaggiatori che pianificano di dirigersi in Grecia con un auto elettrica o ibrida devono quindi essere consapevoli di questa limitazione. Presentarsi all’imbarco con batterie caricate oltre il 40% potrebbe causare ritardi. Nel peggiore dei casi potrebbe esserci addirittura il rifiuto dell’imbarco. La situazione porta la necessità di armonizzare le normative di sicurezza marittima per i veicoli elettrici a livello internazionale. Le regole dovrebbero essere basate su studi scientifici aggiornati e non su timori infondati fatti di soli miti in questi tempi. Ad ora, purtroppo, i passeggeri devono comunque adeguarsi a queste limitazioni, almeno finché non ci saranno modifiche alle regole.