Da diverso tempo sta emergendo l’enorme difficoltà di Tesla nel convertire le prenotazioni del pick-up elettrico Cybertruck in ordini reali, e proprio come previsto l’azienda di Elon Musk ha quindi aperto anche al mercato canadese, che storicamente è sempre stato il primo dopo quello degli USA.
L’azienda continua a lavorare sempre nello stesso modo, cercando di non farsi influenzare troppo dai risultati ottenuti in patria, ecco perché clienti titolari di prenotazione in Canada hanno ricevuto un invito da parte dell’azienda di procedere con la configurazione del veicolo, ma le versioni disponibili restano le stesse per tutto il Nord America, ovvero la AWD Foundation Series, e il Cyberbeast Foundation Series.
Il problema primario rimane sempre lo stesso, il pick-up di Tesla ha un prezzo decisamente proibitivo, anche rispetto alla concorrenza. In particolar modo dobbiamo soffermarci su un aspetto fondamentale, ovvero il cambio monetario tra dollaro statunitense e dollaro canadese.
I prezzi per il Canada sono decisamente salati, cioè rispettivamente 137.990 dollari e 165.990 dollari. Alcune case automobilistiche sono intervenute sui listini per mitigare il prezzo in Canada, ma Tesla ha semplicemente deciso di fare una conversione, invece di seguire il trend degli altri marchi automobilistici.
A queste condizioni probabilmente non saranno molti i clienti che potranno ufficializzare l’acquisto del loro Cybertruck Tesla, anche perché la concorrenza ha prezzi molto più accessibili. Facendo qualche esempio, in Canada il Ford F-150 Lightning è disponibile a partire da 59.995 dollari, fino a 110.495 dollari. Situazione simile per il Chevy Silverado EV, che parte da 75.000 dollari, per raggiungere un massimo 118.000 dollari, quindi siamo davanti a prezzi molto più accessibili da quelli proposti dall’azienda di Elon Musk, anche se comunque si hanno importanti differenze per quanto riguarda la qualità generale del prodotto stesso, e le performance che vengono naturalmente offerte.