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Apple sta affrontando molte difficoltà nello sviluppo del suo modem 5G. Il cui lancio era previsto per il 2025. Nonostante gli enormi investimenti e l’impegno di migliaia di ingegneri, il progresso è stato ostacolato da gravi errori tecnici. I rapporti indicano infatti che il dispositivo, progettato internamente a Cupertino, sta soffrendo di problemi di surriscaldamento e prestazioni insufficienti. Tale situazione comporta così un rallentamento dell’ intero processo di sviluppo. Oltre che mettere a rischio la tempistica del lancio. L’analista Mark Gurman di Bloomberg ha rivelato che, inizialmente, non ci saranno miglioramenti rilevanti rispetto ai modelli attualmente utilizzati negli iPhone. Ovvero, quelli forniti da Qualcomm. Ad ogni modo, la difficoltà è tale che Apple ha chiesto di estendere il suo accordo con Qualcomm fino al 2027. Confermando così che continuerà a fornire modem per i prossimi anni mentre l’azienda cercherà di risolvere i suoi problemi interni.

Apple: strategie future, rilascio graduale e altre variazioni

Il rinnovo del contratto con Qualcomm dimostra quanto sia critica la situazione e quanto sia importante per Apple assicurarsi una fornitura stabile di componenti affidabili nel breve termine. Nonostante gli sforzi e le risorse dedicate al progetto, la difficoltà nel superare queste problematiche tecniche ha messo in luce le sfide di creare tecnologie complesse internamente. Sfide che anche molte altre aziende nel settore tecnologico devono affrontare.

Per affrontare queste difficoltà e minimizzare i rischi, Apple prevede di adottare una strategia di lancio graduale per il suo modem5G. Secondo le ultime indiscrezioni, il dispositivo potrebbe essere introdotto inizialmente su modelli di iPhone meno centrali, come l’iPhoneSE. Piuttosto che su quelli principali e più costosi come l’iPhone17. Questa strategia è pensata per limitare i rischi associati all’introduzione di una tecnologia ancora non perfezionata su prodotti di punta. In modo da ridurre un potenziale impatto negativo sull’esperienza utente.

Di conseguenza, solo dopo aver risolto le problematiche tecniche e migliorato le prestazioni, la tecnologia sarà gradualmente introdotta sui modelli più avanzati e cruciali per il mercato.

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