DAZN registra un esubero di giornalisti: cosa sta succedendo?

La serie A è ufficialmente iniziata e la prima giornata di campionato si è conclusa offrendo agli appassionati i primi verdetti con tantissime sorprese e un numero di pareggi davvero elevato, le partite però non si giocano solo nei campi da calcio bensì anche fuori e soprattutto nei conti in tasca alle varie emittenti e nel dettaglio nelle tasche di DAZN, il noto provider televisivo via Internet infatti sta giocando una partita decisamente importante per quanto riguarda le proprie finanze, dal momento che il nuovo contratto quinquennale per l’offerta delle partite di serie A grava sulle tasche dell’azienda all’incirca per 1 miliardo all’anno, cosa che obbliga l’emittente a pareggiare la spesa con altrettanti guadagni che probabilmente devono anche superare il miliardo sia per una questione di introiti aziendali sia per coprire i costi accessori legati non solo ai diritti delle partite, bensì anche a tutta l’infrastruttura che ruota attorno alla serie A come la rete di trasmissione e anche i talent che discutono nei post partita.

Di conseguenza viene spontaneo chiedersi quale sarà il futuro di DAZN dal momento che gli introiti necessari per garantire la continuità aziendale sono davvero importanti, una domanda che intrinsecamente è la spiegazione alle varie strategie aziendali portate avanti dall’emittente, quest’ultima infatti dopo il primo anno caratterizzato da un costo mensile di 9,99 € al mese ha portato avanti una corposa campagna di aumenti che hanno portato agli attuali prezzi che conosciamo.

 

Gli introiti necessari

Facendo dunque un semplice calcolo che tiene conto dei costi dei diritti TV della serie A e di tutti i costi accessori, con le attuali tariffe DAZN ha bisogno di almeno 2.800.000 sottoscrizioni per il pacchetto completo di serie A che copre l’intero anno a 360 €, un traguardo non impossibile ma certamente complesso dal momento che se si tiene conto del prezzo non propriamente accessibile e della evidente disaffezione al nostro campionato, ci si rende conto della complessità dell’opera.

Di conseguenza, per portare avanti l’intera campagna calcistica, DAZN ha bisogno di questi introiti e ovviamente del contributo degli investitori che, come ovvio che sia possono scegliere di portare avanti l’azienda mettendo di tasca loro le mancanze economiche che l’azienda da sola non riesce a coprire.

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